F1 GP Canada 2024: i pronostici della gara. Verstappen contro le McLaren e Russell

Il campione del mondo olandese avrà diversi avversari di fronte per conquistare la vittoria a Montreal. Attenzione alle condizioni meteo e al graining

di GABRIELE SINI -
9 giugno 2024
Max Verstappen

Max Verstappen

Montreal (Canada), 9 giugno 2024 - Dalle stelle alle stalle e viceversa. La Ferrari è sprofondata dopo il trionfo di appena due settimane fa a Monte Carlo, la Mercedes è riaffiorata come una fenice senza che nessuno la vedesse arrivare. I primi due giorni del fine settimana del Gran Premio del Canada hanno acceso luci nuove e spento alcune fiamme che invece divampavano, creando una confusione che forse gli stessi addetti ai lavori non potevano minimamente prevedere. Ad essere coerente, al netto di difficoltà e ostacoli da superare sulla propria strada, è quel Max Verstappen che continua a tenere su la baracca in casa Red Bull, laddove Sergio Perez ha stupito in negativo, per l'ennesima volta e nel fine settimana del suo rinnovo di contratto. Analizziamo in breve quanto accaduto ieri nella sessione di qualifiche per poi valutare, per quanto possibile, ciò che potrebbe accadere nel Gran Premio di questa sera.

Una qualifica palpitante

Partiamo dai disastri inaspettati. La Ferrari sembra essere tornata sulla terra, dopo che il fine settimana di Monte Carlo aveva forse annebbiato la vista ai più affezionati al Cavallino Rampante. La pista del Canada è indicata, da inizio stagione, come una di quelle tappe da non fallire per la squadra di Maranello: layout adatto alle caratteristiche della SF-24, Red Bull che dovrebbe invece soffrire. La realtà ha invece smontato le aspettative. Una strategia fallimentare nel Q2 ha tagliato fuori dai migliori dieci Charles Leclerc e Carlos Sainz, che hanno però sofferto anche durante la terza sessione di libere, a prescindere dagli errori del muretto commessi nel momento clou. Il venerdì può anche non essere preso in considerazione, per via del maltempo che non ha permesso ai team di girare come da loro desirato, ma proprio ieri le Rosse sono apparse in deficit di prestazione rispetto agli avversari. Sul giro secco non sembrava essercene a sufficienza, sul passo gara sì; il problema, però, è quello di partire in mezzo al gruppone. Là davanti, invece, Verstappen ha forse fatto un miracolo, a giudicare da quanto ha mostrato in pista Perez, a meno che il messicano non sia da valutare come completamente nel pallone; la verità, di solito, sta nel mezzo. Fatto sta, però, che Super Max partirà secondo dopo aver registrato lo stesso identico crono da pole position firmato da George Russell, che ha tagliato il traguardo con quel soddisfacente 1:12.000 prima di lui. Più indietro il compagno in Mercedes, l'ormai separato in casa Lewis Hamilton, alle prese con un team che molto probabilmente tende ormai a favorire in tutto e per tutto il britannico più giovane al volante delle Frecce d'Argento. Da applausi la McLaren, che si conferma velocissima ovunque e può credere nella vittoria. Stupefacente la Racing Bulls: Ricciardo in quinta piazza spazza via le polemiche sollevate da Jacques Villeneuve sulla sua presenza in griglia di partenza nel 2024 e Tsunoda si conferma in ottimo stato di forma.

I pronostici per il Gran Premio

Meteo pazzerello, strategie incerte e una pista riasfaltata. Questo è il mix pirotecnico che attende i piloti per il Gran Premio di questa sera a Montreal. Cominciamo dalla prima variabile: meteo stabile, soleggiato, e nessun intralcio di Safety Car o bandiere rosse. I team dovrebbero procedere con due soste ai box per portare al termine le 70 tornate previste, con l'opzione media-hard-hard favorita rispetto a quella con doppia gomma media e una dura. Ad incidere sarà il graining, caratteristico di un tracciato completamente riasfaltato come questo e quindi "pulito". Chi saprà tenere a bada questo fastidioso fenomeno e ripulire gli pneumatici con il passare dei giri, potrebbe persino rischiare di giocarsi la corsa su una sola sosta ai box. Nel caso in cui le cose andassero in questo senso, per le Ferrari sarà una domenica di sofferenza. Le posizioni da risalire per arrivare al podio sembrano troppe e la concorrenza troppo numerosa: un piazzamento delle due monoposto tra i primi otto potrebbe già essere sufficiente per salvare il fine settimana. Verstappen si giocherà la vittoria più con le due McLaren che con Russell, che partirà in pole. La Mercedes è una continua incognita, poiché ha una finestra di funzionamento molto ridotta. Ieri le condizioni meteo e dell'asfalto erano perfette, se non lo saranno anche stasera sarà complesso per il britannico anche salire sul podio. Se invece arriverà il maltempo, il Gran Premio diventerà assolutamente imprevedibile. Bisognerà valutare il ritmo delle varie monoposto sotto la pioggia, eventuali incidenti da Safety Car e soprattutto bandiere rosse, che potrebbero anche rimettere in corsa per il podio persino le due Ferrari. Leggi anche: Ferrari, in Canada autogol con le gomme  

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