Bastianini: la Sprint è un capolavoro. Enea vince su Martin, Aprilia in pole. Bagnaia cade: "E’ tutta colpa mia»

Aleix Espargaro che si prende la pole e polverizza ogni record della pista di Silverstone. Bastianini (nella foto) che vince la Sprint Race con una gara micidiale. Da numero uno. Bagnaia che sbaglia, cade e si ritrova braccato da Martin (ora in ritardo solo di un punto) nella classifica del Mondiale.

Mille emozioni e altrettante sensazioni forti nel sabato del Gp della Gran Bretagna. Fra le quali bisogna aggiungere il botto un attimo dopo la partenza fra Morbidelli (che non controlla la sua Ducati Pramac) e Bezzecchi, finito in clinica medica con una caviglia ko. Morbidelli è stato poi penalizzato con due long lap da scontare oggi. Finita qui? Macché. Perché una manciata di giri dopo Pecco anche Marquez è crollato a terra: scivolone nella ghiaia e zero punti portati a casa al termine della sua Race.

Ma torniamo a Bastianini. Enea sta tornando quello dei giorni migliori. Quello che sulla Desmo può fare la differenza e può conquistare qualsiasi risultato. "Che meraviglia. Sono felicissimo – dice Bastianini –. Sono partito bene (terzo posto in griglia, ndr), ho evitato che Martin allungasse e, quando ho deciso di attaccarlo, l’ho fatto nel momento giusto. E nel modo giusto". Sorride Enea, ma sorridono anche Martin e Aleix Espargaro (terzo). Il pilota dell’Aprilia oggi partirà dal primo posto in prima fila, grazie alla superpole sigillata con un giro veloce incredibile.

Volto scuro e giornata no, quella di Bagnaia che paga la caduta di Silverstone anche e soprattutto a livello psicologico. Il discorso è semplice: oggi, in gara, Pecco dovrà essere perfetto, puntare solo e soltanto alla vittoria con l’obiettivo di riconsolidare la leadership in classifica, tornata nel mirino di Martin e con Bastianini in rincorsa e adesso terzo, grazie al botto che ha eliminato Marquez (Gresini).

"Ero partito bene, poi ho faticato un po’, ma ero risalito – racconta Bagnaia –. La caduta? È stato un errore mio. Punto. Alla curva 4 ho staccato un po’ troppo avanti e sono andato giù. Sì, potevo lottare anche per vincerla, ma è andata così. Vedremo in gara".

Il programma (ora italiana). Warm up MotoGp alle 10.40, quindi le gare: Moto3 (12.15); MotoGp (14); Moto2 (15.30), tutto in diretta tv su SkyMotoGp e in streaming su Now.