All'Arco di Trionfo vince il fantino italiano Demuro

In sella al francese Ace Impact. L'addio di Lanfranco Dettori

1 ottobre 2023

Cristian Demuro tinge d'azzurro la prestigiosa corsa dell'Arc de Triomphe di Parigi, che incorona ogni anno il miglior galoppatore del mondo: il fantino italiano ha trionfato a Parigi, ippodromo di Longchamp, in sella al francese Ace Impact, allenato da Jean-Claude Rouget. Sessantamila persone hanno assistito alla corsa, giunta alla sua edizione numero 102, sotto un sole inedito a Parigi per l'inizio di ottobre. Ace Impact ha confermato la sua imbattibilità che dura da 6 corse. Si affrontavano 15 purosangue di 5 paesi: Francia, Inghilterra, Germania, Irlanda e Giappone, condotti da alcuni dei migliori fantini del mondo. Sui 2.400 metri di percorso, la vittoria è andata al 3 anni Ace Impact allenato dal francese Jean-Claude Rouget, davanti all'inglese Westover, un maschio di 4 anni. La Francia è ampiamente in testa nella classifica dell'Arc de Triomphe per paese, con 69 vittorie, seguita dall'Inghilterra (16), dall'Irlanda (8), dall'Italia (6) e dalla Germania (3). Ace Impact, che era apparso molto agitato nel defilé pre-gara, è partito invece calmissimo in coda al plotone, per rimontare poi inesorabilmente e bruciare tutti sul rettilineo finale. Demuro ha lanciato il cavallo seminando a 100 metri dal traguardo i suoi rivali. "Ace Impact - ha detto subito dopo la vittoria Demuro - ha fatto un gran bel rettilineo. Ho fatto la corsa che volevo fare. So che lui ha un grande sprint e in corsa non ho mai avuto dubbi. E' formidabile". Per il fantino azzurro si tratta del secondo successo personale dopo quello in sella a Sottsass nel 2020. Anche in quel caso, conduceva un cavallo allenato da Rouget: "è incredibile, è un bel cavallo ma qui sta vincendo tutto! E' andato tutto liscio, fin dalla preperazione. E' un cavallo magnifico, è un sogno". Il 102/o Arc de Triomphe è stata anche l'ultima apparizione in corsa di uno dei più gloriosi fantini italiani, Lanfranco Dettori, che lascia a 52 anni con il record di vittorie nella prestigiosa corsa, 6. Stavolta, per l'addio, è finito 13/o in sella alla cavallal Free Wind: "aveva cominciato bene - ha commentato Dettori - ma non era il mio il cavallo della corsa. Ace Impact mi ha impressionato".

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