Australian Open, Djokovic, il mio pericolo principale sono io

"Il pericolo principale per me? Sono io stesso." Il campione in carica Novak Djokovic sta cercando di stabilire nuovi record all'Australian Open. Le sue ambizioni sono chiare anche durante la conferenza stampa del Media Day. Domani inizia la sua 19esima partecipazione all'Open d'Australia, ma nessuno sembra interessato a chiedergli del giovane croato di 18 anni, l'ultimo vincitore junior del Roland Garros. Tuttavia, la sua 90esima vittoria sui campi di Melbourne Park dipenderà dalle sue condizioni fisiche. "Rispetto alla United Cup, il mio polso sta bene - rassicura Nole - è sicuramente un problema fisico molto meno significativo rispetto a quello che ho affrontato qui in passato, sia nel '21 che l'anno scorso". "Non sono superstizioso - racconta Djokovic - ma quando sono qui mi piace visitare alcuni luoghi che sono legati ai miei ricordi più belli e fortunati. Non so se sia il segreto del mio successo, ma mi piace visitare il giardino botanico per riconnettermi con la natura. Poi, quando posso, mi concedo una passeggiata in spiaggia o nel quartiere di South Yarra, che è meno caotico del centro e più rilassante. Mi piace isolarmi per trovare un equilibrio rispetto alle tensioni e allo stress dei tornei più importanti", spiega.