Coni: Rossi, imporre vicepresidente under 35 è una violenza

Presidente Fitav, verificheremo se è così, difficile per alcuni'

21 dicembre 2023

"La Fitav ha da anni un vicepresidente donna (Emanuela Croce Bonomi ndr) e come Issf, la federazione mondiale, abbiamo 4 vicepresidenti di cui due sono donne. Queste cose come la parità di genere devono essere meritate, ma anche favorite. Quanto alla questione dell'altro vicepresidente, che dovrebbe essere un under 35, io dico che si tratta di un'imposizione che diventa violenza". Lo dice all'ANSA Luciano Rossi, presidente della federazione italiana tiro a volo, e anche di quella mondiale del tiro (Issf), commentando le indicazioni di oggi contenute nella lettera del ministro dello Sport Andrea Abodi al presidente del Coni Giovanni Malagò. Coni. "Oltretutto in qualche federazione - aggiunge Rossi - si verificherebbe qualche criticità, come oggi ha fatto presente il mio collega delle bocce. Io sapevo che dovevano esserci due under 35 nei consiglio delle varie federazioni, ora a proposito di questa nuova indicazione sul vicepresidente assolutamente verificheremo se sia effettivamente così". "Ma è un momento particolare - dice ancora il numero uno della Fitav -, con queste leggi che stanno facendo, come quello sul lavoro sportivo, che ritengo siano delle ingerenze della politica dello sport, di cui si sta ledendo l'autonomia, come ha detto anche Gianni Petrucci. E' una riforma nata male, che porterà alla decimazione delle ASD, le associazioni dilettantistiche che non potranno adeguarsi. Vivono di volontariato e della passione di molti, e ora dovranno fare perfino le buste paga dei rimborsi spese e colpire con la ritenuta del 20% premi che magari sono di 20 o 30 euro. Ma come si fa? Malagò oggi ci ha raccontato che all'Aniene hanno i migliori commercialisti e fiscalisti d'Italia e nemmeno loro riescono a venirne a capo".

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