Equitazione: Di Paola, 'dal 2017 a oggi sette anni di successi'

'Avevamo 8 mln di debiti, ora siamo terzi per autofinanziamento'

14 febbraio 2024
Equitazione: Di Paola, 'dal 2017 a oggi sette anni di successi'

Equitazione: Di Paola, 'dal 2017 a oggi sette anni di successi'

La Federazione italiana sport equestri è passata in pochi anni da una situazione molto complicata a un presente florido. Ci tiene a sottolinearlo il presidente della Fise, Marco Di Paola, che al Coni ha 'inaugurato' la stagione parlando della programmazione sportiva 2024 e dei risultati ottenuti negli ultimi due quadrienni. "Nel 2017, quando sono arrivato, uscivamo da un commissariamento, con 8 milioni di debiti da coprire in 8 anni. Avevamo 107mila atleti, 29mila cavalli, 1800 enti affiliati e 7500 quadri tecnici. Piazza di Siena costava un milione e duecentomila euro e ne perdeva 800mila". A oggi, la situazione è completamente cambiata: "Abbiamo chiuso il piano di risanamento con due anni di anticipo. Al 2023, ci sono 140mila tesserati, a cui si aggiungono 40mila cavalli - continua orgoglioso il presidente - Siamo la settima federazione su 48 federazioni sportive italiane per numero di atleti e la terza per capacità di autofinanziamento (dopo calcio e tennis). Generiamo un indotto di 3 miliardi di euro sul Pil nazionale, e sono dati del 2019". Attualmente, ha aggiunto Di Paola, la Fise è la terza federazione, su 138 al mondo, "per numero di atleti agonisti per numero di eventi organizzati, un altro punto di orgoglio per il nostro Paese". Piazza di Siena, infine, ora costa 4 milioni "e non consuma più risorse finanziarie della Fise, è divenuto economicamente sostenibile e dimostra che si possono fare eventi sportivi di massa anche in aree vincolate".

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