Fiorentina, Commisso, '2023 un anno straordinario'

Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, scrive una lettera di auguri ai tifosi viola per l'anno straordinario con due finali raggiunte e una posizione in campionato valida per tornare in Europa. La nuova stagione sportiva inizia con grandi soddisfazioni e l'inaugurazione della casa della Fiorentina, riconosciuta da tutte le autorità del calcio italiano e mondiale.

21 dicembre 2023
Commisso, '2023 un anno straordinario per la Fiorentina'

Commisso, '2023 un anno straordinario per la Fiorentina'

È stato un anno straordinario per il nostro club. I risultati eccellenti ottenuti nella scorsa stagione, con le due finali raggiunte e una posizione in campionato che ci ha permesso di tornare in Europa, sono motivo di orgoglio per tutti noi. La delusione per non essere riusciti a portare a casa un trofeo è stata grande, non lo nego, ma ciò non cancella minimamente il percorso straordinario che abbiamo fatto insieme a voi, non si arriva a giocare due finali per caso. Lo scrive il presidente della Fiorentina Rocco Commisso nella lettera di auguri ai tifosi viola La nuova stagione sportiva è iniziata in modo straordinario - aggiunge -. L'attuale quinto posto in campionato, il passaggio del turno in Coppa Italia e la qualificazione agli ottavi di Conference League, da primi, imbattuti, nel girone, rappresentano una base importante su cui costruire il 2024 che, mi auguro, possa regalarci ancora tante soddisfazioni Commisso ringrazia quindi la squadra femminile della Fiorentina che sta "facendo un campionato eccezionale" e sta "dando grandi soddisfazioni ed entusiasmo". Dà poi qualche numero sul Viola Park: in tre mesi "ha registrato numeri molto significativi: oltre 40.000 ingressi, più di 50 eventi, quasi 100 partite ufficiali, 250 pass per i media, incontri con scuole e università, bar e trasmissione delle nostre partite e altro ancora". "Sono orgoglioso di constatare che anche la Cappella Santa Caterina, voluta da mia moglie Catherine, è stata apprezzata e frequentata". Il presidente, afferma, non dimenticherà mai le emozioni vissute l'11 ottobre, il giorno dell'inaugurazione ufficiale della casa della Fiorentina. Il riconoscimento dell'importanza di quest'opera, che per sempre rimarrà a Firenze e ai fiorentini, da parte di tutte le autorità del calcio italiano e mondiale e delle istituzioni politiche nazionali, rappresenta per me un motivo di grandissimo orgoglio.

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