Ghirelli, nuove strutture e forme societarie o declino calcio

Audizione alla Camera, conti in deficit e giovani meno coinvolti

10 ottobre 2023

"Il calcio italiano perde 1,4 miliardi l'anno, per due volte di seguito ha mancato i Mondiali e c'è il rischio che il rinnovo dei diritti tv in Serie A veda i ricavi arretrare. In Premier si sta trattando i diritti tv dal 2028, i ricavi triplicheranno e i broadcaster esteri dovranno acquistare anche i diritti delle due serie inferiori. I club inglesi hanno capito che occorre ragionare a sistema, per costruire una filiera per la formazione di giovani talenti". Lo ha detto Francesco Ghirelli in audizione alla VII commissione della Camera sul disegno di legge azionariato popolare e infrastrutture sportive. "Se la situazione economico-finanziaria è grave, ancor più lo è l'assenza di giovani - ha proseguito l'ex presidente della Lega Pro, attuale -. L'attenzione di un giovane sull'evento è di pochi secondi, il calcio è fuori dal loro raggio e così rischia di diventare, nel medio periodo, un enclave per tifosi dai capelli bianchi. Per evitare questo - ha sostenuto - occorre coniugare l'emozione con nuove forme societarie, lavorare per una nuova casa, nuove infrastrutture sportive che siano il luogo di una nuova centralità urbana. L'azionariato popolare coniuga perfettamente emozione, partecipazione, prossimità, nuovi profili societari che mettano insieme efficienza/efficacia, professionalità, sostenibilità economica ed ambientale" - ha concluso Ghirelli, raccontando l'esperienza della "L'Aquila calcio 1927", di cui è prsidente onorario.

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