Giorgetti e Abodi rifiutano Dl crescita, Aic scrive 'no'
Umberto Calcagno, presidente dell'AIC, chiede al Ministro dell'Economia e al Ministro dello Sport di non prorogare il DL Crescita. Per tutelare i calciatori italiani, Calcagno ha presentato un report con dati allarmanti sulla presenza di italiani e stranieri in serie A.
Il Presidente dell'Associazione Italiana Calciatori (AIC), Umberto Calcagno, ha inviato una lettera al Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, e al Ministro per lo Sport, Andrea Abodi - come riferito dall'ANSA - per ribadire il proprio 'no' alla proroga del Decreto Crescita, abrogato dal 1° gennaio 2024. Nella missiva, Calcagno sottolinea che le ragioni di tale posizione non sono legate ad interessi economici, ma alla necessità di tutelare il talento e il patrimonio sportivo rappresentato dai calciatori italiani. Ai Ministri, Calcagno ha trasmesso un report contenente dati allarmanti sulla presenza di italiani e stranieri in Serie A. Emerge dal report che, nei calciatori Under 21, la percentuale di impiego è più alta per i calciatori stranieri rispetto a quella degli atleti italiani. "In alcuni casi - scrive Calcagno - ci troviamo di fronte a squadre composte addirittura per il 90% da calciatori stranieri. Noi crediamo che solo invertendo questo trend e ristabilendo una parità competitiva tra atleti italiani e stranieri si possa crescere come sistema, soprattutto in funzione della nostra Nazionale".
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