Malagò, sport italiano senza esclusioni

Il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, sottolinea la forza del modello sportivo italiano che non lascia indietro nessuno. Nel triennio passato sono stati ottenuti risultati importanti e inaspettati. Per migliorare a Tokyo e Parigi, i nuovi sport devono fare la loro parte insieme alle conferme dei vecchi.

22 dicembre 2023
Malagò 'modello sportivo italiano non lascia indietro nessuno'

Malagò 'modello sportivo italiano non lascia indietro nessuno'

Il modello sportivo italiano è la forza del movimento perché non lascia indietro nessuno. Secondo Giovanni Malagò, Presidente del Coni, durante la cerimonia dei Collari d'Oro del Coni in corso alla Palestra Monumentale del Foro Italico, "i numeri dicono quasi tutto e nel triennio non si sono mai ottenuti risultati così importanti". "L'Italia è in assoluto il paese che prova di più non solo a fare 382 discipline sportive, ma a cercare di essere il più possibile competitiva in tutte - ha aggiunto - E' la forza del Paese e all'estero cercano di copiarci, ma il modello è tutto nostro". E poi ancora: "Abbiamo vinto medaglie insospettabili e che magari non avevamo mai ottenuto prima. Per fare meglio di Tokyo a Parigi, serve che questi sport, nuovi nei risultati e generazionalmente, facciano il loro, insieme alle conferme dei vecchi".

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