Messi premiato da 'Time' come 'Atleta dell'anno'

Lionel Messi è stato premiato come "Atleta dell'Anno" dal 'Time' per aver reso gli Stati Uniti una nazione calcistica, vincendo la US League Cup e diventando azionista dell'Inter di Miami. La sua influenza ha elettrizzato i tifosi e ha fatto aumentare le vendite delle maglie con il suo nome.

5 dicembre 2023
Un altro premio a Messi, per 'Time' è 'Atleta dell'anno'

Un altro premio a Messi, per 'Time' è 'Atleta dell'anno'

Un altro "trofeo" per Lionel Messi dopo la Coppa del Mondo vinta un anno fa in Qatar e il Pallone d'Oro, l'ottavo per lui, assegnatogli a fine ottobre. Ora, per la Pulce, arriva anche il premio di "Atleta dell'Anno" da parte di "Time". L'autorevole rivista americana motiva così la sua decisione: "Messi è riuscito a fare ciò che un tempo sembrava impossibile: trasformare gli Stati Uniti in una nazione calcistica". Per questo, "Time" dedica a Messi tutta la copertina e, in un lungo articolo, ricorda che, dopo aver scelto la Major League Soccer (Mls) nordamericana rispetto ai petrodollari dell'Arabia Saudita ("la mia prima scelta sarebbe stata quella di tornare al Barcellona - le parole della Pulce alla rivista americana -, ma non è stato possibile. Così avevo due scelte: l'Arabia Saudita, Paese di cui sono ambasciatore turistico e che mi è piaciuto molto ogni volta che ci sono stato, e la Mls negli Stati Uniti"), alla fine ha optato per l'Inter di Miami, club che lo paga 20 milioni di dollari all'anno, come ricorda la rivista, e di cui diventerà azionista quando smetterà di giocare. Messi ha regalato al club rosanero il primo trofeo della sua storia, la US League Cup, in cui ha segnato fin dalla sua prima apparizione ("elettrizzando i tifosi", ricorda Time) arrivando a totalizzare 10 gol in 7 partite. Non è andata altrettanto bene in campionato, dove la finale per il titolo sarà tra il Los Angeles di Giorgio Chiellini (e del comproprietario Magic Johnson) e il Columbus Crew, ma Messi "ha fatto da acceleratore" della passione degli americani per il calcio e l'effetto è duraturo, come dimostrano l'affluenza alle partite, in casa e fuori, di Miami, e il numero impressionante di maglie dell'Inter vendute, ovviamente con il numero 10 e il nome dell'argentino. "Con l'atleta più venerato e influente del pianeta che gioca a Miami - scrive ancora il "Time" - e lo farà per i prossimi due anni, esibendosi ancora ai vertici del suo livello, e che intanto ha vinto un altro Pallone d'Oro, l'ottavo, gli Stati Uniti adesso sono una nazione calcistica. Una nazione 'fútbol'".

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