Monza, Palladino, calcio senza memoria passata

Raffaele Palladino, al timone dei biancorossi di Monza dal 2022, parla del livello qualitativo della serie A, della mentalità da adottare e della sfida contro il Lecce. "Le pressioni? Le prendo come un'opportunità di crescita".

16 settembre 2023
Monza, Palladino, calcio senza memoria passata

Monza, Palladino, calcio senza memoria passata

Un anno di Monza per Raffaele Palladino, al timone dei biancorossi dal settembre del 2022: "Per me è un orgoglio aver difeso questi colori e aver raggiunto grandi risultati. Proveremo a fare ancora di più". Anche perché, per Palladino il livello qualitativo della serie A si è alzato: "Le prime si sono rinforzate, così come quelle di metà classifica e le medie come noi. Cercheremo di giocarsela sempre con tutti, la mentalità deve essere quella. Il mio lavoro non cambia, semmai devo lavorare di più. Il calcio non ha memoria e i risultati dello scorso anno non contano. Pressioni? Le prendo come un'opportunità di crescita: sarebbe troppo bello se fossero solo rose e fiori e si vincessero tutte le partite". Palladino, alla vigilia della sfida interna al Lecce di domenica alle 15, chiude sul mercato degli svincolati e sui salentini: "Abbiamo Galliani che se ne occupa, siamo in buone mani. Ora pensiamo al Lecce, che è in momento di entusiasmo ed è migliorato rispetto allo scorso anno, con più qualità in mezzo al campo".

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