Premiazione atleti Olimpici al Tevere Remo, festa dello sport

Una serata indimenticabile nel nome dello sport e dei valori olimpici. Premiazione di atleti, tra cui Raffaella Morgavi, che ha vinto due medaglie d'oro ai Giochi Mondiali Special Olympics di Berlino. Il presidente del circolo olimpionico Daniele Masala ha spiegato come i risultati siano frutto della filosofia, del rispetto e della correttezza.

9 ottobre 2023
Festa sport al Tevere Remo, premiati atleti di valore olimpico

Festa sport al Tevere Remo, premiati atleti di valore olimpico

Una serata indimenticabile nel nome dello sport e dei valori olimpici. Sorrisi, emozioni e momenti da conservare nel cassetto dei ricordi targati Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, dove a Roma si è tenuta la festa dello sport e del comitato giovani atleti di valore olimpico. A fare gli onori di casa ai numerosi partecipanti il presidente del circolo e olimpionico Daniele Masala, reduce dall'impresa nello Stretto di Messina fatta a nuoto con Novella Calligaris. "Finalmente, dopo il Covid, siamo riusciti a riorganizzare la tradizionale festa dello sport al Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, un evento molto atteso anche per i grandi risultati ottenuti dai nostri ragazzi nelle varie discipline, dal canottaggio, alla canoa, al nuoto, alla vela, al tennis. Ma - ha spiegato Masala - questi risultati sono il frutto, non solo di un buon staff di atleti, allenatori e programmi, ma soprattutto della filosofia che adottiamo, della correttezza che vogliamo ci sia in tutti i campi di allenamento, del rispetto reciproco, del Circolo e delle regole. Quindi, con questi risultati, pensiamo di aver costruito non dei campioni, ma dei bravi cittadini italiani". Tra i tanti atleti premiati, spicca la storia di Raffaella Morgavi, che ha conquistato due medaglie d'oro ai Giochi Mondiali Special Olympics di Berlino nel giugno 2023 nei 50mt stile libero e 25mt dorso. Un'esplosione di sensazioni per una donna che ha superato la perdita dei suoi genitori, il trasferimento in una casa famiglia, e che, prima di prendere l'aereo per la Germania, ha dovuto vincere anche contro la positività al Covid. Adesso guarda la medaglia d'oro, come i riflessi dei suoi colpi di sole, e vorrebbe abbracciare tutto il mondo. E così fa. "Dopo la prima vasca pensavo di essere seconda - racconta - ma ho cercato di continuare a spingere. Invece, appena ho toccato il bordo, mi hanno detto 'number one' e ho capito di averle lasciate tutte dietro. Giovanni (Rufo, portiere della squadra azzurra di futsal, ndr) me l'aveva detto che avrei vinto. Io non ci credevo, ma aveva ragione lui. Allora, questa medaglia gliela dedico con tutto il cuore. Non vedo l'ora di festeggiare con lui e con tutti i miei amici".

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