Sfogo Henry dopo rigore fallito 'augurata morte a mia famiglia'
Thomas Henry, attaccante del Verona, si è sfogato su Instagram contro gli insulti ricevuti da parte di chi non gli perdona un rigore fallito. Ha ricordato che gli errori fanno parte dello sport e che lui ha segnato il suo secondo gol in carriera al San Siro. Ha concluso che quello che non ti uccide ti rende più forte.
"A tutte le persone che pensano di conoscere il calcio meglio di chiunque altro e che insultano la mia famiglia augurandole la morte, spero che possiate trovare pace un giorno nella vostra piccola vita. Gli errori fanno parte dello sport e quindi continuerò a lavorare per essere migliore di prima". Si è sfogato così, su Instagram, l'attaccante del Verona Thomas Henry, alle prese con gli insulti sui social da parte di quegli 'odiatori' che non gli perdonano il rigore fallito oggi al 99' della sfida con l'Inter, che avrebbe dato il pari per 2-2 ai gialloblù. "Un giorno vinci, un giorno perdi, un giorno segni, un giorno sbagli, questa è la mia vita da calciatore e sono orgoglioso di aver potuto segnare il mio secondo gol in carriera in questo stadio di San Siro - continua Henry - dopo una rottura dei legamenti e dopo aver iniziato a giocare a calcio all'età di 15 anni nell'ultima divisione francese. Quello che non ti uccide ti rende più forte. Sempre a testa alta, sempre davanti, sempre più alto".
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