Wout Poels vince 20/a tappa della Vuelta, Kuss ipoteca la vittoria

Wout Poels ha vinto la 20/a tappa della Vuelta, battendo Remco Evenepoel allo sprint. Sepp Kuss, gregario prezioso della Jumbo-Visma, ha conquistato la maglia rossa di leader e domani sarà una passerella per lui. La squadra ha realizzato un'incursione senza precedenti, vincendo i tre Grandi Giri nello stesso anno.

16 settembre 2023
Wout Poels vince 20/a tappa della Vuelta, Kuss ipoteca la vittoria

Wout Poels vince 20/a tappa della Vuelta, Kuss ipoteca la vittoria

Wout Poels ha vinto la 20/a e penultima tappa della Vuelta. Sul traguardo di Guadarrama l'olandese ha battuto allo sprint Remco Evenepoel, mentre a completare il podio di giornata ci sono stati Pelayo Sanchez (Burgos-BH) e Lennert Van Eetvelt (Lotto Dstny). Settimo posto per l'italiano Antonio Tiberi, 14/o Mattia Cattaneo. Saldamente in maglia rossa resta lo statunitense Sepp Kuss, che è giunto all'arrivo con un ritardo di circa 10 minuti abbracciato ai compagni di squadra della Jumbo-Visma, Jonas Vingegaard e Primoz Roglic: per la prima volta una squadra conquista i tre grandi giri nella stessa stagione e per la prima volta arriva un podio composto da corridori dello stesso team. "È stato un momento molto speciale vivere questa esperienza con i miei due compagni di squadra. Ci siamo quasi", le parole dello statunitense all'arrivo. Con i tre corridori nei primi tre posti, l'armata Jumbo-Visma ha realizzato un'incursione alla Vuelta senza precedenti dai tempi della squadra Kas-Kaskol del 1966, in un contesto molto meno competitivo. Vincere i tre Grandi Giri nello stesso anno, dopo la vittoria di Roglic al Giro e quella di Vingegaard al Tour de France, è un risultato ancora più grande. Una vittoria, quella di Kuss, in un certo senso inaspettata. Lo statunitense è stato spesso un gregario prezioso per i suoi compagni di squadra: ha aiutato Vingegaard a vincere il secondo Tour de France consecutivo e Roglic a vincere il Giro d'Italia. Anche alla Vuelta, Kuss, 29 anni, era partito per svolgere come di consueto il suo ruolo di aiutante. Ma dopo aver indossato la maglia rossa di leader durante l'ottava tappa, si è ritrovato improvvisamente nei panni di un leader, creando uno scompiglio nella sua squadra che, di fronte ad una situazione molto insolita, non è riuscita a conciliare le ambizioni dei suoi leader con l'emergere del loro miglior gregario.

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