Gimbo, il grande enigma in pedana. Tamberi c’è, ma in quali condizioni?: "La gara più difficile della mia vita»

Dopo i problemi renali, l’altista va alla ricerca di un’altra medaglia ai Giochi. Si parte alle 10 dalle qualificazioni. Iapichino in finale nel salto in lungo con la seconda misura. Stano e Palmisano nella 20 km mista di marcia.

di LEO TURRINI -
7 agosto 2024
Tamberi c’è, ma in quali condizioni?: "La gara più difficile della mia vita"

Gianmarco Tamberi, 32 anni, sarà in pedana da campione olimpico in carica

dall’inviato

Allora, questo è un viaggio nel mistero avvolto nell’enigma. Come sta Gimbo? Quali sono le sue condizioni psicofisiche? Ha superato la crisi da dolore ai reni? Sarà in grado di difendere il suo titolo?

Boh. Facciamo che quello che inizia stamattina poco dopo le 10 è un thriller. Sperando non diventi un film horror, eh.

Le frasi. Tamberi ha affidato ai social la sua verità. Testuale: "Sarà durissima. Sarà molto probabilmente la gara più difficile di tutta la mia vita. Ora non si tratta più di sapere come io stia, ma di che cosa sarò in grado di fare. Lotterò con tutto me stesso, certo che il lavoro fatto fino a 3 giorni fa non può essere sparito nel nulla. Ho sempre detto che il cuore e la testa fanno la differenza, ora semplicemente è arrivato il momento di dimostrarlo. Ore 10.05 am, so che non dovrei chiedervelo, ma adesso come adesso ho davvero bisogno di sentire il vostro sostegno. Ho bisogno di sapere in quanti scenderanno in pedana al mio fianco. Voi siete la mia forza, e ora, di quella forza, ne ho bisogno più che mai".

Avanti popolo e che il Dio della atletica ci mandi in pedana il Tamberi buono.

La misura. E adesso occhio alle regole.

Le qualificazioni del salto in alto iniziano alle 10.05 di oggi. 31 gli atleti divisi in due raggruppamenti. Tamberi è nel gruppo A, mentre in quello B ci sarà l’altro azzurro Stefano Sottile. Il minimo per la finale olimpica è di 2 metri e 29 centimetri: tutti quelli che supereranno questa misura torneranno poi in pedana per la finale di sabato. Se non si dovesse arrivare alla quota di 12 saltatori oltre 2,29, passeranno i migliori 12 a prescindere.

Record. Gimbo insegue un primato storico: essere il solo a vincere due Olimpiadi di fila nel salto in alto. L’azzurro vanta la miglior prestazione stagionale a 2,37, tre centimetri in più di Javaughn Harrison e 6 dell’altro d’oro a Tokyo Mutaz Barshim.

In forma. Larissa Iapichino nel lungo ha superato il turno di qualificazione con la seconda miglior misura, 6,87, alle spalle dell’americana Tara Davis-Woodhall (6.90) e subito davanti alla tedesca Malaika Mihambo (6.86).

"Ho pensato a fare la mia rincorsa, ho cercato il mio salto ideale da subito, per mettermi al sicuro – ha raccontato Larissa –. È andata bene ma sono consapevole che la finale sarà una cosa diversa. Per ora sono contenta, l’atmosfera dentro lo stadio è fantastica".

In marcia. Infine, una notizia che fa sperare: Massimo Stano ed Antonella Palmisano formeranno l’unica coppia italiana che oggi (partenza ore 7,30 dal Trocadero) disputerà l’attesa gara a squadre mista di marcia sulla distanza della maratona delle Olimpiadi di Parigi. Una novità assoluta per i Giochi. Ai campioni di Tokyo nell’ individuale il destino regala una chance quasi a tempo scaduto.

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