Ginnastica, sono i fermani Carlo Macchini e Mario Macchiati e l’anconetano Lorenzo Minh Casali. Tre marchigiani nella squadra degli Azzurri alle Olimpiadi

I marchigiani Lorenzo Minh Casali e Mario Macchiati delle Fiamme Oro, Carlo Macchini, agente della Polizia, fanno parte della nazionale...

di Redazione Sport
8 luglio 2024

Tre marchigiani nella squadra degli Azzurri alle Olimpiadi

I marchigiani Lorenzo Minh Casali e Mario Macchiati delle Fiamme Oro, Carlo Macchini, agente della Polizia, fanno parte della nazionale italiana di ginnastica artistica che sarà impegnata alle Olimpiadi di Parigi, la squadra azzurra è completata da Yumin Abbadini (Aeronautica Militare) e Nicola Bartolini (Pro Patria Bustese). Il direttore tecnico Giuseppe Cocciaro ha comunicato i convocati e ha puntato sui tre generalisti: l’anconetano Casali, laureatosi l’altro giorno campione italiano, il fermano Macchiati e il bergamasco Abbadini, rispettivamente secondo e terzo nell’All around. A Parigi questi tre ginnasti gareggeranno nella prova di ammissione del 27 luglio su tutti e sei gli attrezzi, competendo anche per i due posti nel concorso generale.

Gli altri due tasselli della formazione azzurra si sono incastrati tra loro, ed ecco il cagliaritano Bartolini che dovrà coprire corpo libero, volteggio, parallele pari ed eventualmente, anelli, a Parigi ci sarà il fermano Macchini, specialista a sbarra e cavallo con maniglie.

Ieri a Cuneo sono stati messi in palio i titoli di specialità e l’ultima giornata degli Assoluti ha riservato un’altra conferma della bontà della scuola marchigiana con Lay Giannini (Giovanile Ancona) che ha conquistato il titolo italiano alle parallele pari. Giannini è stato autore di un’ottima prestazione premiata dai giudici con 14,700 punti, con questa prestazione il ginnasta ha così scalzato dalla vetta il campione in carica Mario Macchiati (14.500).

Al corpo libero si è imposto Nicola Bartolini (Pro Patria Bustese) con il punteggio di 14,650.

Al cavallo con maniglie c’è stata la conferma di Edoardo De Rosa (Ginnastica Gioy Como) il cui esercizio è stato valutato 15,300. Agli anelli Marco Laudadio (Aeronautica Militare) è stato protagonista, dopo l’esclusione dalla squadra per Parigi, di una prova d’orgoglio premiata 14,650 dai giudici. Il maceratese Andrea Cingolani ha chiuso al quinto posto la prova agli anelli con 12,800 punti.

Ovazione per l’agente di polizia Carlo Macchini, ancora decisivo alla sbarra con il suo 14,650, come lo scorso anno quando si impose in Veneto con 14.500.

Adesso i riflettori inevitabilmente si sposteranno sulle Olimpiadi di Parigi dove la formazione italiana ha i mezzi per recitare un ruolo di primo piano.

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