Tennis La squadra dei capitani Perndreka ed Evani promuove con un turno d’ancicipo. Lo Junior Club Next Gen sale in B1: "Premiata la qualità del gruppo»

Il Junior Club Next Gen di Massa conquista la Serie B1 di tennis maschile con una vittoria schiacciante. Il team si impone 6-0 contro il Cus Genova, garantendosi la promozione con una giornata d'anticipo. La squadra dimostra organizzazione, qualità e spirito di gruppo.

di Redazione Sport
18 giugno 2024

Lo Junior Club Next Gen sale in B1: "Premiata la qualità del gruppo"

Lo Junior Club Next Gen è tornato in Serie B1 dalla porta principale. La squadra maschile massese ha vinto il campionato nazionale di Serie B2 con una giornata d’anticipo facendo terra bruciata nel proprio girone. Gli apuani hanno chiuso in bellezza aggiudicandosi con un secco 6 a 0 il match interno contro il Cus Genova. I liguri, alla vigilia del torneo inseriti tra i favoriti, erano ormai fuori dai giochi e si sono presentati a Marina senza i loro due giocatori migliori. Lo Junior Club Next Gen ne ha fatto un sol boccone nei primi tre singolari. Davide Galoppini ha inflitto un “cappotto“ (6-0, 6-0) a Federico Luzzo. Jacopo Calvani e Carlos Lopez Montagud hanno regolato con un 6-2, 6-2 Alessandro Costa e Tommaso Metti. Più lottato l’incontro del “vivaio“ Lorenzo Galeno che si è imposto al terzo (5-7, 6-1, 6-2) su Mattia Paiardi ed il doppio di Edoardo Orrico con lo spagnolo Montagud contro Metti/Costa (7-6, 6-1) mentre è filato via liscio il doppio di Galoppini e Filippo Mignani contro Luzzo/Paiardi (6-2,6-0).

"E’ bello promuovere con un turno d’anticipo – racconta Matteo Evani, uno dei capitani assieme a Eduard Perndreka – anche se non c’è la sofferenza di lottare sino alla fine. Vedendo i risultati può sembrare che siano state partite molto facili e invece si sono presentate delle insidie che i ragazzi sono stati bravi a gestire. Alla prima giornata, ad esempio, siamo usciti da Pavia vincendo 5 a 1 contro una squadra che poi le ha vinte tutte. Quest’anno la fortuna ci ha un po’ restituito quello che ci aveva tolto lo scorso anno allo spareggio playout. Per vincere ci vogliono tre fattori. Il primo è l’organizzazione e col presidente Franco Calvani e il team manager Bruno Panesi è stata perfetta. Il secondo fattore è la qualità dei tennisti e noi avevamo ottime individualità e anche dei vivai cresciuti molto a livello d’esperienza. Il terzo ingrediente è costruire un gruppo, fondamentale in queste competizioni. Il nostro c’è ed è sempre più unito e coeso". Gianluca Bondielli

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