Jannik batte Daniel e diventa il tennista nato negli anni Duemila con più vittorie in carriera. Sinner fa 250, e ora c’è l’esame Etcheverry

Il numero 1 in campo a Shanghai per colazione. Oggi tocca anche ad Arnaldi, Cobolli, Berrettini e Musetti

di GABRIELE TASSI -
6 ottobre 2024
Sinner fa 250, e ora c’è l’esame Etcheverry

Jannik Sinner, 23 anni, è nessun tennista nato negli anni Duemila ha più vittorie

Sul palcoscenico suona l’assolo Jannik, ancora una volta. "Secondo turno" direte, "contro Taro Daniel" aggiungerà qualcun altro. Ma il successo sul giapponese al Master 1000 di Shanghai è molto più di una vittoria, è la numero 250. Altro record, altro primato: nessuna delle stelle del tennis nate negli anni Duemila come Jannik. Neppure la sua nemesi Carlos Alcaraz, (ha un anno in meno, ma appena passa i 200 trionfi nel circuito professionistico), è riuscita a fare di meglio.

E pensare che ben 60 (a fronte di 6 sconfitte) sono arrivate in questo 2024 delle meraviglie e dei dolori, tanto per non dimenticarci del caso doping. Sinner continua a suonare il suo rock inesorabile: il 6-1, 6-4 contro Daniel è un concentrato di plasticità tennistica. L’azzurro cambia strategia, colpi e scende a rete, testando tutto il suo repertorio. Perché dietro le quinte, "con il nuovo team" ha spiegato a fine partita, parlando di Marco Panichi e Ulises Badio, ex preparatore e fisioterapista di Novak Djokovic inseriti nello staff dopo la fine della collaborazione con Umberto Ferrara e Giacomo Naldi, "servirà del tempo per conoscerci meglio, ma mi sto trovando bene con loro. Cerchiamo di migliorare, di cambiare un paio di cose che speriamo possano rendermi un giocatore migliore. Ci sono ancora tante cose da fare fuori dal campo, e non vedo l’ora di farlo". A Sinner bastano due break in un primo parziale giocato praticamente da alieno per prendere il largo. E Daniel, nonostante salga di ritmo nel secondo set, non fa nemmeno in tempo a sperare nell’impresa. Il prossimo test del 23enne di Sesto Pusteria è contro l’argentino Etcheverry (non prima delle 8 di oggi), incontrato solo una volta – e sconfitto – agli Australian Open 2023. Buon debutto da parte del giocatore azzurro che dice di sentirsi "in forma". Questo nonostante sia reduce dalla sconfitta – sul filo di lana – in finale a Pechino contro Alcaraz. A Shanghai l’occasione è ghiotta per blindare il primo posto in classifica sino a fine anno. Se la partenza è questa...

Non delude nemmeno la coppia d’oro olimpica Errani-Paolini. Altra finale di prestigio al loro 2024 fenomenale. Con la vittoria per 6-4, 1-6, 10-4 contro le statunitensi Sofia Kenin e Bethanie Mattek-Sands, le azzurre si aggiudicano un posto in finale al WTA 1000 di Pechino. Quinta finale in stagione che avvicina Sara e Jasmine alle Wta Finals di Riad. Il pass? Solo questione di tempo.

Si ferma invece Mattia Bellucci. Dopo la sua prima vittoria in un Master 1000, il 23enne di Busto Arsizio esce sconfitto per mano di Alexander Zverev (6-4, 6-2).

Gli azzurri in campo oggi. (Da recuperare i match rinviati per pioggia) Arnaldi e Cobolli iniziano le loro partite all’alba (contro Medvedev e Wawrinka). Matteo Berrettini affronta Rune (non prima delle 7,30). Musetti-Goffin alle 8, diretta Sky.

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