Paolini, una sconfitta da medaglia. Swiatek fa poker al Roland Garros nelle prove generali di Olimpiadi. Jasmine ci riprova: oggi il doppio

L’azzurra si arrende contro la numero uno del mondo, eppure sorride: "Qui i giorni più belli della mia vita". Alle 11,30 in campo con Sara Errani per tentare un altro assalto al major parigino: quello di coppia.

di GABRIELE TASSI
9 giugno 2024

Swiatek fa poker al Roland Garros nelle prove generali di Olimpiadi. Jasmine ci riprova: oggi il doppio

Sulle gradinate c’è una mamma soddisfatta, nonostante tutto. Sulla bocca di Jasmine non si è spento quel limpido sorriso, nonostante il sogno Slam sia durato troppo poco. Il pianeta Paolini si è circondato dei suoi satelliti di felicità, la famiglia e l’allenatore Renzo Furlan, per reggere l’urto Swiatek, durissimo nella finale che metteva in palio il trofeo del Roland Garros. L’azzurra fa tre game (perde 6-2, 6-1) ma con in mano il piatto del secondo posto dice di aver vissuto "la settimana più bella" della sua vita, "e non è finita, domani (oggi, ndr) c’è il doppio", e aggiungiamo noi, tra poco pure le Olimpiadi, con una truppa azzurra fortissima. Sì il tennis le regala una seconda chance, perché con un’incredibile tour de force di vittorie, assieme a Sara Errani ha raggiunto anche la finale del doppio, oggi alle 11,30 (diretta tv su Eurosport). Il torneo è da incorniciare: appena 12 mesi fa la toscana usciva al secondo turno era solo al 52esimo posto della classifica mondiale: da lunedì sarà numero 7 Wta e l’Italia avrà così due azzurri nelle top 10 dei ranking del tennis e tante speranza di medaglia ai Giochi. Jas veleggia anche verso le ‘finals’ di fine anno: al momento si trova al quarto posto della race, con gli incredibili risultati della vittoria nel mille di Dubai e la semifinale Slam, frutto dell’enorme lavoro di questi anni.

Pure Swiatek, ieri un muro di gomma, le fa i complimenti: "E’ incredibile come hai giocato, hai fatto un torneo impressionante. Spero ci affronteremo tante volte nelle fasi finali dei tornei", le dice, mentre si specchia sulla coppa del quarto Roland Garros conquistato in cinque partecipazioni. Ma alla Paolini non c’è certo bisogno di dirlo, "perché è un’ottima tennista, ma, ancora più importante, sa di esserlo", la consacra così Boris Becker a Eurosport. Jas si è spianata la strada verso il futuro con una finale iniziata con la piccola illusione di un break in partenza alla polacca. Iga poi sale in cattedra, riprendendosi immediatamente il maltolto con un parziale di punti pazzesco: 6 punti a zero in due game. E’ una partita in cui Swiatek disegna il campo con 18 vincenti per tutto il match. Le traiettorie strette mettono in difficoltà Jas, che resiste appena due game e non può nulla contro il rullo compressore dell’avversaria: le prova tutte, ma per far punto servono i miracoli. L’azzurra si ferma quindi sul più bello, ma solo contro la numero 1 del mondo ancora alla ricerca di una vera antagonista. Ora l’Italia vole sognare ancora, perché oggi c’è la finale di doppio contro Gauff e Siniakova (e alle 14,30 quella maschile fra Zverev e Alcaraz). Sara e Jasmine non hanno certo voglia di farselo sfuggire.

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