Astrologia sportiva 2025: giovani promesse pronte a brillare

Scopri le giovani promesse dello sport nel 2025: Furlani, Adigwe, Aldegauer e Colturi pronti a lasciare il segno.

di Redazione Sport
29 dicembre 2024
Scopri le giovani promesse dello sport nel 2025: Furlani, Adigwe, Aldegauer e Colturi pronti a lasciare il segno.

Scopri le giovani promesse dello sport nel 2025: Furlani, Adigwe, Aldegauer e Colturi pronti a lasciare il segno.

Fine anno è tradizionalmente tempo di astrologia e lo sport, per definizione, non può sottrarsi al gioco-sfida delle previsioni. In assenza di un Branko del settore, lo zodiaco del 2025 offre comunque ogni mese una possibile ribalta a un giovane promessa in grado di sbocciare. L'anno che verrà - da dispari senza mondiali di calcio o olimpiadi - è infatti come sempre ricco di appuntamenti: ecco allora una carrellata delle potenziali stelle dei prossimi 12 mesi (settembre-dicembre)

SETTEMBRE: MONDIALI DI ATLETICA, FURLANI PRENOTA IL PODIO

Avrà 20 anni ma già vuole prendersi il mondo. Mattia Furlani è un tipo, e un atleta, ambizioso e vuole rispondere 'presente' nella gara iridata del salto in lungo di Tokyo 2025. Quel podio sembra adatto a lui, magari perfino il gradino più in alto anche se il greco Miltiadis Tentoglu è ancora un mito, quasi come gli eroi omerici. La sfida fra questo figlio e fratello d'arte (suo padre Marcello è stato un altista da 2.27, mamma Khaty Seck era un velocista del Senegal, la sorella Erika è stata campionessa italiana dell'alto) e il campione di Salonicco fa già parlare. Del resto, alla pari con Tentoglu una volta Furlani è già arrivato, ai Mondiali indoor di quest'anno, con la misura di 8.22, battuto solo per il numero di tentativi. Furlani, che si cimenta con ottimi risultati anche nel salto in alto, ha sempre frequentato il campo di atletica, però dagli 8 ai 13 anni si è dedicato soprattutto al basket. "tentoglu ha detto che non ha mai visto uno della mia età fare certe cose? Mi ha messo addosso una bella responsabilità". Ora a Mattia non rimane che trasformarla in risultati, per ripetere, e magari migliorare, il suo fantastico 2024.

OTTOBRE: PALLAVOLO DONNE, SCOCCA L'ORA DI ADIGWE

La nuova Italia, quella multirazziale che piace e vince, è quella della pallavolo femminile che ha vinto l'oro a Parigi e si identifica. Egonu e Sylla presto potrebbero avere una erede sportiva, visti i progressi della 18enne Merit Adigwe, genitori nigeriani, nata a Crema nell'agosto 2006. Il suo ruolo è quello di opposta, che ha fatto di lei un punto di forza delle nazionali giovanili. Con l'Imoco Conegliano, invece, è stata MVP delle ultime finali nazionali Under 18. Ora, con il via anche del campionato italiano di pallavolo a ottobre, spera di essere presa in considerazione da Velasco e intanto ha chiuso il 2024 vincendo il Mondiale per club, in Cina, e non solo dalla panchina dove siede da vice della Haak: con 18 punti è infatti risultata la miglior marcatrice di Conegliano nella sfida alle vietnamite vicecampionesse d'Asia del Bank Ninh Bin. Merit si fa valere anche nella vita, visto il rendimento anche a scuola, dove frequenta il quinto anno di liceo delle scienze umane: la prossima estate per lei ci sarà anche quello degli esami di maturità. Ma, c'è da scommetterci, anche lì piazzerà una schiacciata vincente.

NOVEMBRE: MOTOGP AI BILANCI, ALDEGAUER NON VUOLE DELUDERE

A novembre il motomondiale chiude i battenti e guarda già all'anno successivo, ma per Fermin Aldegauer sarà già tempo di bilanci al termine della sua prima stagione in MotoGp in sella alla Ducati. Scelto da tempo dai vertici del team di Borgo Panigale, il ventenne di Murcia è una delle scommesse del campionato. Aldegauer ha bruciato le tappe, seguendo un percorso insolito nella sua crescita in sella, passando anche per la MotoE prima di trasferirsi in Moto2, ottenendo nel 2022 le prime vittorie. Nel 2023 e nel 2024 ha chiuso rispettivamente al terzo e al quinto posto finale. Nel team Gresini e in sella alla Gp24 farà coppia con Alex Marquez, prendendo il posto di Marc passato al team ufficiale. Starà a lui sostenere il confronto al primo impatto con i 'grandi' col vantaggio di poter scendere in pista con la moto migliore.

DICEMBRE: AZZURRA D'ALBANIA, COLTURI PUNTA MILANO-CORTINA

E' nata a Torino nell'anno in cui il capoluogo piemontese aveva ospitato i Giochi invernali. E ha respirato la neve prima ancora di camminare: lo sci era nel destino di Lara Culturi, classe 2006, figlia di Daniela Ceccarelli oro olimpico a Salt Lake, la più giovane a gareggiare nella coppa del mondo dei grandi e ora grande (e unica) speranza dell'Albania. L'ormai ex azzurra ha deciso di gareggiare per la nazionale di Tirana, di cui la mamma celebre è direttrice tecnica. Da grande speranza per l'Italia, soprattutto in vista dei Giochi di casa di Milano-Cortina, è diventata quella dell'Albania che della giovane atleta ha fatto la sua punta di diamante nelle discipline invernali. Lo scorso 23 novembre ha ottenuto il primo podio in Coppa del Mondo, chiudendo seconda nello slalom speciale di Gurgl. "Mi pongo piccoli obiettivi per raggiungere grandi traguardi" racconta di sé la giovane sciatrice. In chiusura del prossimo anno gli astri potrebbero benedirla proprio in vista delle Olimpiadi sulle neve italiane: l'obiettivo dichiarato per lei.

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