Frosinone-Lazio, Di Francesco, non partire mai sconfitti

Eusebio Di Francesco, ex giocatore e allenatore della Roma, affronta domani la Lazio con il Frosinone. Obiettivo: sgambetto alla Lazio e ritorno alla vittoria dopo 4 turni senza successi. Di Francesco teme la qualità della Lazio ma spera di ottenere un bilancio positivo alla fine dell'anno.

di Redazione Sport
28 dicembre 2023

Calcio: Frosinone; Di Francesco, Lazio? Non si parte mai battuti

Un profumo di derby per Eusebio Di Francesco, ex giocatore ed allenatore della Roma a cui è rimasto molto legato. Per il tecnico del Frosinone (129 gare ed uno scudetto in giallorosso con 87 panchine e la semifinale Champions) la partita con la Lazio sarà sempre speciale. E così domani sera proverà a fare lo sgambetto alla squadra di Inzaghi per restituire slancio al percorso del Frosinone, che non vince da 4 turni (3 sconfitte ed 1 pareggio) ed in trasferta è reduce da 6 sconfitte consecutive. "Non si parte mai sconfitti affrontando una grande squadra in uno stadio importante" - afferma Di Francesco - "La Lazio ha delle assenze, noi siamo senza terzini. Dobbiamo modificare qualcosa rispetto alla nostra impostazione di base. Bisogna tornare a fare punti, veniamo da troppe sconfitte. Andremo a Roma per provare a vincere". Oltre ai terzini (Marchizza, Oyono e Lirola), assenti anche Baez ed Ibrahimovic. Recuperano almeno per la panchina Mazzitelli e Reinier. Di Francesco teme il palleggio e la qualità degli attaccanti e dei centrocampisti della Lazio. "Gli avversari per intensità sono i primi del torneo, noi secondi" - continua il tecnico - "Dobbiamo essere molto attenti alla loro fase di costruzione. Aggressivi e compatti in base ai momenti senza snaturare la nostra filosofia. Abbiamo preso gol a difesa schierata e lavorato su questi meccanismi. La Lazio gioca in Champions, è partita per disputare un grande campionato anche se ha avuto delle difficoltà". Ultima gara dell'anno, Di Francesco traccia un bilancio e si proietta al 2024. "La prima parte del 2023 la conoscete meglio di me e mi ha permesso di essere qui ad allenare in Serie A" - sottolinea l'allenatore - "Per quanto riguarda il nostro percorso sono molto contento ma lo voglio dire il 2 gennaio dopo questa partita. Domani c'è un altro esame in trasferta dove siamo mancati. Il bilancio è positivo: in Coppa Italia grande percorso ma anche in campionato ci stiamo togliendo delle soddisfazioni. In vista del prossimo anno dobbiamo fare meglio e lavorare sempre con umiltà. Ho sentito parlare di Europa ma oggi abbiamo un solo sogno: quello della salvezza. A dicembre ci sono state difficoltà ad ottenere risultati. Aspettiamo questa gara e poi ripartiamo con grande entusiasmo".

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