Gattuso a Marsiglia, qui c'è pressione? ho allenato a Napoli
'Ho clausola nel contratto, o posto in Champions o vado a casa'
"Chiedo scusa se non parlo ancora francese. Cercherò di imparare. Abbiamo discusso per cinque ore, ma la scelta del Marsiglia è stata semplice: è l'unico club francese che abbia vinto la Champions League, e una squadra che ha dei valori. So che qui l'atmosfera è calda, ma questo non mi spaventa: io ho allenato a Napoli". Si è presentato così, in conferenza stampa, Rino Gattuso che oggi ha cominciato ufficialmente la sua avventura sulla panchina dell'OM, come viene chiamata quest squadra che ha un vasto seguito di tifosi. Gattuso ha parlato anche dello stadio Velodrome e dell'atmosfera, volte molto 'calda', che vi si respira in occasione delle partite. "Il Vélodrome è uno dei rari esempi di stadio europeo paragonabile a quelli del Sudamerica - le sue parole -. C'è davvero un'atmosfera incredibile, trema tutto. Dell'OM ricordo Tapis, Papin, Deschamps, è un club ha una grande storia. Qui c'è molta pressione ma, come dicevo, ho allenato a Napoli e le due città sono un po' simili". Ma comegiocherà l'Olympique Marsiglia di Gattuso? "Vorrei giocare partendo molto basso, voglio una squadra compatta, che sudi la maglia - ha risposto il nuovo tecnico -, che giochi proprio da squadra. Quando sbagliamo un passaggio e perdiamo il possesso, dobbiamo avere voglia di riconquistarlo subito, e non bisogna strillare contro un compagno. Ma ora la priorità è ritrovare l'entusiasmo. Comunque, parlando di moduli, non mi piace avere due linee da 4, non sono un tifoso del 4-4-2. Preferisco il 4-3-3 o il 4-2-3-1". A cosa punterà il Marsiglia di Gattuso? "La parola d'ordine è Europa. Nel mio contratto c'è un'opzione legata all'Europa (qualificazione in Champions, ndr) quindi ho interesse a finire tra le prime 4, altrimenti vado a casa - ha precisato -. Dobbiamo concentrarci partita dopo partita e garantire che i tifosi siano felici di venire al Vélodrome".
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