Italia a Euro 24, Cannavaro, paura finale ma conta esserci
Fabio Cannavaro parla della reazione della squadra italiana al cambio di allenatore, del gioco di Spalletti e del ritorno di Mazzarri al Napoli. "Conosce bene l'ambiente, ha un buon rapporto con il presidente" dice Cannavaro.
Partendo dalla fine, quegli ultimi trenta secondi dove l'Italia si è bloccata, c'è stata tanta paura ma alla fine l'importante era arrivare all'Europeo e dare un segnale. Fabio Cannavaro, intervenuto alla cerimonia tenutasi fuori Palazzo H che lo ha visto entrare nella Walk of Fame dello sport italiano, ha affermato che la squadra ha reagito bene al cambio allenatore, assimilando la mentalità di andare comunque a vincere e la capacità di soffrire. Secondo Cannavaro, Spalletti sta cercando un certo tipo di gioco, con una pressione alta e una riconquista, che ricorda un po' il suo Napoli. Inoltre, ha sottolineato che Raspadori si sacrifica molto e può fare anche il falso nove, dimostrando di essere un giocatore molto intelligente. In merito al sorteggio dei gironi, ha affermato che quando si arriva alle fasi finali conta solo essere lì, poi si può giocare con chiunque. Infine, ha fatto una battuta sul ritorno di Mazzarri al Napoli, sottolineando che conosce bene l'ambiente e ha un buon rapporto con il presidente, aggiungendo che ora è importante che si risolvano le situazioni che emergevano con Garcia non appena qualcosa andava male.
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