Mondiali short track: Sighel, Fontana e Spechenhauser quinti
Finale B per la staffetta femminile
Si è chiusa sul ghiaccio della Ahoy Arena di Rotterdam la seconda giornata dei Campionati mondiali di short track. Il sabato di gare non ha sorriso ai colori azzurri con le prime quattro finali che hanno portato in dote alla Nazionale tricolore tre quinti posti. Medesimo piazzamento per Luca Spechenhauser (C.S. Carabinieri) nei 1.500 metri e per Arianna Fontana (Icelab) e Pietro Sighel (Fiamme Gialle) nei 500 metri. Resta il rammarico per la scivolata di Sighel all'imbocco del rettilineo finale quando si trovava in terza posizione. E caduta è stata anche per Fontana, a terra prima di imboccare l'ultima curva mentre era in lotta per il gradino più basso del podio. Nei 1.500 metri femminili, le migliori azzurre sono invece state Gloria Ioriatti (Fiamme Oro) e Arianna Sighel (Fiamme Oro), prime due classificate nella finale B e quindi rispettivamente ottava e nona. Una caduta di Arianna Sighel, nella curva successiva a un cambio, ha infine messo fine alle speranze di medaglia della staffetta femminile. Il quartetto tricolore formato da Fontana, Sighel, Chiara Betti (Fiamme Gialle) ed Elisa Confortola (Fiamme Oro) si trovava in seconda posizione dietro al Canada qundo la scivolata ha impedito alle azzurre di continuare la corsa per i primi due posti che sarebbero valsi la qualificazione in Finale A. L'Italia se la vedrà dunque in Finale B contro Cina, Ungheria e Giappone. Domani verranno assegnati i titoli dei 1.000 metri e delle staffette.
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