Rocchi, "Nessuna discussione sugli arbitri nelle 12 ore successive alla gara"
Il designatore Gianluca Rocchi chiede di discutere degli arbitri dopo le partite, come in Inghilterra. Gli arbitri non devono essere usati come alibi e bisogna risolvere i problemi delle troppe persone in campo. Miglioramenti necessari per una maggiore coerenza e serenità nelle decisioni.
"Da sempre ho posto questa domanda e ora la rinnovo con ancora più forza: perché non discutiamo degli arbitri nelle 12 ore successive alla partita, come avviene in Inghilterra?" Ha dichiarato oggi Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri, durante il raduno a Coverciano per fare il bilancio del girone d'andata. "A volte noi arbitri diventiamo l'alibi di qualcuno, di coloro che cercano di distogliere l'attenzione dai propri errori e responsabilità" ha continuato Rocchi. "Per il girone di ritorno dobbiamo affrontare alcune questioni, a cominciare dal numero eccessivo di persone presenti sul campo. Questa situazione è pericolosa, arriviamo anche a 50-60 persone, le panchine aggiuntive creano momenti di tensione. Dobbiamo tutti migliorare, noi arbitri dobbiamo essere più coerenti sia in campo che al Var. Vogliamo un clima più sereno per prendere decisioni migliori e più lucide".
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