Sci nordico: Pellegrino, darò tutto in questo Tour de ski
Domani a Dobbiaco la prima delle 7 gare in programma
"Il Tour de ski si apre con un format che mi è favorevole, anche se sarà una gara insidiosa. Il tracciato di Dobbiaco è ottimale per una sprint ed i pretendenti sono numerosi. Sono uscito dall'influenza e sono curioso di capire come mi comporterò già da domani". Lo afferma Federico Pellegrino alla vigilia della gara di apertura della 18/a edizione della manifestazione inserita nella coppa del mondo di sci nordico. "Ce la metterò tutta perchè il calendario mi piace molto - prosegue l'azzurro - e poi c'è la final-climb sul Cermis in cui ultimamente mi sono difeso piuttosto bene. Il mio intento è quello di partire bene, cercando di sostituire i punti di domanda con punti esclamativi". La sprint di domani alla Nordic Arena di Dobbiaco (Bolzano) apre il trittico pusterese a cui seguirà la tappa di Davos (Svizzera) che precederà l'atto conclusivo in Val di Fiemme (Trento). In tutto sono 21 gli italiani (12 uomini e 9 donne) convocati ad affrontare il giro a tappe che l'anno scorso ha visto Pellegrino chiudere al quarto posto. In stagione, il valdostano ha sfiorato il podio nella sprint inaugurale di Ruka mentre nella successiva sprint di Trondheim non ha inciso. Negli ultimi giorni ci sono state diverse rinunce, tra cui quella del finlandese Iivo Niskanen, del francese Richard Jouve e del norvegese Simen Krüger e oggi è arrivata anche la notizia della positività al Covid di Johannes Klaebo. "Era preventivabile: quattro weekend di gara consecutivi al freddo del Nord possano essere impegnativi per il fisico - spiega l'azzurro -. Per questo avevo deciso di rinunciare al secondo fine settimane di gara, ma non è servito perchè mi sono ammalato lo stesso. In ogni caso non penso a chi non c'è ma resto concentrato su me stesso".
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