Sinner: coach Vagnozzi "bravo Jannik, che forza d'animo"
'Che emozione,ora rimettiamoci al lavoro. Nessuno regala niente'
"Una vittoria stupenda, non so che dire. Forse devo ancora metabolizzare tutto". E' soddisfatto Simone Vagnozzi che ai microfoni di Supertennis commenta il trionfo di Jannik Sinner. "E' un'emozione grandissima vincere una partita così, una finale Slam due set a zero sotto, contro un Medvedev che onestamente giocava un tennis incredibile - le parole del coach dell'altoatesino -. Jannik è stato bravissimo e se lo è meritato perché ha avuto una forza d'animo bestiale". "Ci aspettavamo che Medvedev partisse forte e aggressivo perché arrivava da un torneo lungo, quindi sapevamo che lui non avrebbe voluto allungare troppo gli scambi - ha aggiunto -. Però, onestamente, non ci aspettavamo che potesse farlo così bene, perché un Medvedev così sulla riga di fondo, che serve l'85% di prime palle: praticamente gli errori non c'erano, quindi Jannik si è trovato un po' in difficoltà. Non è partito benissimo, soprattutto al servizio, ma ci poteva stare in una finale Slam che ci fosse un po' più di tensione. Sul 5-1 del secondo set, quando Jannik ha brekkato Medvedev è cambiata l'inerzia". "Noi con Jannik ci lavoriamo tutti i giorni, sappiamo che gran lavoratore sia e che livello abbia. - ha proseguito Vagnozzi -. Sapevamo quanto potesse fare bene qui in Australia ma, come avevamo detto, non eravamo venuti qui con il tarlo di doverlo vincere per forza questo Slam ma solo di voler andare il più avanti possibile e di vivere ogni partita come fosse una finale. Poi naturalmente quando in finale ci arrivi vuoi vincere e... niente, l'emozione è grandissima e, ripeto, devo ancora un po' metabolizzare". "Adesso sicuramente la prima cosa da fare è recuperare. Cercare di prendere tutta la fiducia che si può prendere da questo torneo - ha concluso -. Poi rimettere i piedi a terra e lavorare: l'anno è appena iniziato, è lungo, e quindi dobbiamo da una parte prendere tutto quello che c'è di buono e dall'altra rimetterci subito all'opera perché qua non ti regala niente nessuno. Come si festeggerà? Una bella mangiata, un po' di alcool... così magari domani sull'aereo dormiamo tutto il tempo".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su