A Soliera. La 24 ore del pallone in memoria di ’Beppe’ Loschi. Due giorni pieni di divertimento e solidarietà

È stata una festa di sport, proprio come sarebbe piaciuta anche a Beppe. Si è svolta nei giorni scorsi la seconda edizione della ’24 ore nel pallone – in campo con Beppe’, il torneo di calcio a 5 organizzato presso lo stadio ’Stefanini’ di Soliera dall’Associazione ’Giuseppe Loschi – Beppe nel Cuore’ dedicata all’ex medico sociale del Modena calcio scomparso per un arresto cardiaco a soli 37 anni nel settembre del 2019.

Due giorni intensi pieni di calcio, di divertimento, solidarietà, buona cucina e forti emozioni. "Per noi della Solierese – si legge nel post con cui il club gialloblù ha raccontato l’evento – è stato un privilegio poter collaborare per la riuscita di un evento dove lo sport è solo il pretesto per rendere omaggio ad un ragazzo speciale, che ci ha onorato con la sua militanza nella Solierese e che nella sua pur breve esistenza ha lasciato una traccia indelebile nella nostra comunità".

Giuseppe Loschi era nato a Carpi il 24 febbraio del 1982, la sua grande passione per il pallone lo aveva portato a vestire la maglia della Solierese, poi parallelamente all’attività da volontario in Croce Blu era arrivata la laurea in Medicina e Chirurgia a Modena, con la specializzazione – peraltro fra i primi nel nostro Paese – in Medicina d’Emergenza ed Urgenza.

Era stato medico sociale del Modena Volley, dell’Hellas Verona e del Modena Calcio. In suo onore la moglie Isabella ha dato vita, nel 2020, all’omonima associazione che porta avanti i progetti di solidarietà di Loschi, da ultimo la donazione di tre zaini d’emergenza alla Croce Blu di Soliera, consegnati a inizio giugno durante il Soliera Beer Festival.

Davide Setti