Questo Giovannini convince. L’impegno oltre alle doti

di Alessandro Bedoni

Dopo la domenica di riposo concessa da Pier Paolo Bisoli, il Modena ieri ha aperto la sua seconda e conclusiva settimana a Fanano con il solito doppio lavoro giornaliero. E tra chi sta sudando agli ordini del mister di Porretta Terme, c’è anche un giocatore che era dato con la valigia in mano già prima della partenza per il ritiro. Ma Romeo Giovannini per il ritiro è partito, al contrario di altri giocatori che sono finiti presto fuori dal progetto, come Guiebre (ceduto alla Torres in prestito), Oukhadda e Gargiulo, quest’ultimo che potrebbe presto rescindere il contratto con i gialli. Tagli netti a testimoniare le idee chiare di Bisoli e Catellani, con una rosa che dovrà essere giocoforza alleggerita: anche Tremolada è salito a Fanano, ma al contrario di Giovannini, sceso regolarmente in campo, da titolare, nell’amichevole di sabato con la selezione della Montagna, ha sempre lavorato a parte e anch’esso vivrà il suo futuro calcistico lontano da Modena, visto che il progetto non lo contempla.

Ma torniamo a Giovannini. Il savonese classe 2001, arrivato dal Carpi nell’estate di tre anni fa, ha vissuto tre stagioni nelle quali non è riuscito a imporsi in gialloblu in modo definitivo, nonostante le sue indiscutibili doti tecniche. Diociotto gare giocate (nessun gol ma ben cinque rigori conquistati) nell’anno della promozione dalla C alla B, in una stagione in cui ha dovuto fare anche i conti con un infortunio muscolare; sempre agli ordini di Attilio Tesser, la stagione successiva in B nella quale pareva dover salutare a gennaio per poi invece restare collezionando 22 gettoni e un gol. Poi lo scorso campionato, con tanta panchina fino a gennaio, con Bianco che gli ha concesso soltanto 24 minuti in un girone, prima di andare in prestito all’Entella, 14 gare e due reti in serie C. Ed eccoci al presente: come detto la partenza per il ritiro di Fanano, con Bisoli che da subito lo ha tenuto in grande considerazione vedendolo lavorare con impegno e con lo spirito giusto sin dal primo giorno. E siccome stiamo parlando di un giocatore dalle notevoli doti tecniche, il mister canarino lo sta valutando con attenzione, soprattutto per la sua grande propensione ai duelli uno contro uno. Il mercato è ancora lungo e tutto può succedere, ma Romeo Giovannini può davvero costruirsi un’altra chance in canarino, certamente la più importante della sua giovane carriera sportiva. Un calciatore che sappia fare bene il trequartista o la seconda punta, Bisoli ha scoperto di averlo già in casa. E allora, hai visto mai che Romeo la valigia la debba davvero disfare?

Mercato Nessuna novità di rilievo ieri, se non che le voci dell’interesse del Modena per il giovane romanista Cherubini non trovino al momento alcun riscontro oggettivo.