America's Cup a Jeddah: Luna Rossa chiude seconda

Nelle acque del Mar Rosso l'imbarcazione italiana ha vinto tre regate di flotta sulle otto disputate, ma a causa di un problema si è dovuta inchinare a New Zealand nella finalissima

di GIANLUCA SEPE
2 dicembre 2023
Luna Rossa davanti a tutti durante una delle regate di flotta

Luna Rossa davanti a tutti durante una delle regate di flotta

Jeddah, 2 dicembre 2023 – Termina con un secondo posto assoluto l’esperienza di Luna Rossa all’America’s Cup Preliminary Regatta di Jeddah. L’imbarcazione italiana dello skipper Max Sirena ha mostrato ottimi segnali in Arabia Saudita durante le prove preliminari a bordo degli AC40, scacciando anche i dubbi emersi in occasione delle prestazioni opache delle regate preliminari di Vilanova I Geltrù.

Nel Mar Rosso il team italiano ha mostrato una grande coesione e sopratutto velocità in diverse condizioni di vento, riuscendo a vincere anche tre delle otto regate di flotta in programma durante la tre giorni araba. L’ultimo successo è arrivato nella settima prova, la prima del Day 3, durante la quale Luna Rossa ha ancora una volta sorpreso tutti per la rapidità con vento sostenuto e increspature più decise del mare. L’equipaggio composto da Ruggero Tita, Marco Gradoni, Vittorio Bissaro e Umberto Molineris è riuscito a gestire al meglio l’onda corta, arrivando a “volare” sul foil fino a 40 nodi di velocità nel lato di poppa, riuscendo a recuperare il distacco accusato inizialmente in fase di partenza e ingaggiato un duello con i francesi di Orient Express è riuscito poi ad avere la meglio sui transalpini tagliando il traguardo con 11 secondi di anticipo davanti ad America Magic e New Zealand, con i francesi scivolati quarti dopo una penalità inflitta proprio dagli italiani. Il successo nella regata 7 ha consentito a Luna Rossa di accedere alla Finalissima con una prova di anticipo.

Nell’ultima sfida di giornata, l’imbarcazione tricolore ha dovuto fare i conti con un problema ai sistemi idraulici: l’imprevisto tecnico che ha comportato un surriscaldamento a bordo aveva già dato alcune preoccupazioni nella prima regata ma alla fine sembrava essere stato tutto risolto fino al guasto che ha comportato il ritiro di Luna Rossa quando occupava la terza posizione all’inseguimento di Alinghi e New Zealand. Una sfortuna che per il team italiano si è protratto anche nel match race finale contro i Kiwi, andando ad interrompere quella che si preannunciava come una regata spettacolare: dopo una partenza opaca, Luna Rossa era riuscita infatti a recuperare il gap con gli avversari, arrivando ad un acceso testa a testa sul secondo lato fino all’episodio che ha deciso l’esito a favore dei neozelandesi. Una spanciata dell’imbarcazione italiana ha comportato la caduta dal foil con la prua completamente in mare, causando l’ingresso dell’acqua nello scafo e l’arresto della barca. Un problema causato da un poggiata in cui Luna Rossa si è alzata troppo sul foil lasciando il timone in gran parte fuori dall’acqua con i timonieri che non sono più riusciti a controllare la barca.

New Zealand si è aggiudicata così la tappa di Jeddah delle regate di preparazione alla Coppa America 2024 ma i segnali mandati da Luna Rossa sono stati più che positivi, in particolare le prove di carattere dei timonieri del team italiano, il duo Tita-Gradoni che in diverse occasioni è stato capace di sfruttare al meglio le potenzialità del foil facendo il vuoto dietro all’imbarcazione italiana. Inizierà ora il vero percorso di avvicinamento per la 37esima America’s Cup che si terrà a Barcellona tra poco meno di un anno. Con gli AC75 sarà tutta un’altra musica e i ragazzi di Max Sirena dovranno fare del loro meglio per strappare la Vecchia Brocca a Team New Zealand.

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