Atletica, Arese batte Di Napoli dopo 34 anni: “Un record che mi è entrato dentro”

Nuovo primato italiano nei 1500 metri, Pietro Arese cancella Gennaro Di Napoli dopo 34 anni in 3’32”13: ‘Grazie a tutti’

di MANUEL MINGUZZI -
31 maggio 2024
Pietro Arese

Pietro Arese

Bologna, 31 maggio 2024 - Oslo si tinge di azzurro nella sesta tappa della Wanda Diamond League. Oltre al buon 10”03 di Marcell Jacobs nei 100 metri, l’Italia ha visto stabilire il nuovo primato nazionale dei 1500 metri dopo ben 34 anni. Merito di Pietro Arese che ha chiuso in 3’32”13, battendo un mostro sacro del mezzo fondo come Gennaro Di Napoli, il cui record di 3’32”78 resisteva dal 9 settembre 1990. Tutta la soddisfazione di Pietro Arese che entra di diritto nella storia dell’atletica italiana e può trovare grande autostima ed entusiasmo in vista delle due rassegne più importanti dell’anno, ovvero Europei di Roma e Olimpiadi di Parigi.

Arese: “Merito della mia mentalità”

Gara di alto livello quella di Oslo, con tempi di tutto rispetto anche tra i migliori della specialità. La vittoria, infatti, è andata al norvegese Jakob Ingebrigtsen, miglior tempo al mondo nel 2024 e uno dei favoriti anche a Parigi, in 3’29”74 in volata sul keniano Timothy Cheruiyot, secondo in 3’29”77, mentre in terza piazza si è classificato Azzedine Habz in 3’30”80, con Pietro Arese ottavo e in rimonta ma con il nuovo record italiano dopo 34 anni. E’ storia: “Vuol dire tanto - ha commentato Arese, rappresentante delle Fiamme Gialle - Arrivare a far meno di una leggenda dell’atletica come Gennaro Di Napoli è qualcosa che mi è entrata dentro. Non posso che dire grazie a tutte le persone che erano con me in pista e mi hanno tenuto per mano per 1500 metri, quelle che ci sono e quelle che non ci sono più”. Miglioramento sensibile per il torinese che ha tolto quasi un secondo al suo precedente personale che era di 3’33”11 stabilito ai mondiali di Budapest 2023. Il progresso è significativo e ora si tratta di fare un ultimo step per raggiungere i tempi dei migliori al mondo: “Adesso con questi tempi si può ragionare per qualcosa di veramente buono: è tutto frutto della mentalità che ho sempre avuto di fare le cose un passo alla volta, senza strafare, sempre cercando obiettivi alla mia portata”, ancora Arese. Grande entusiasmo e consapevolezza per Arese in vista di Europei e Olimpiadi. Il primo passo è la rassegna continentale che si disputa a Roma dal 7 al 12 giugno e l'azzurro, sicuramente, sogna una medaglia davanti al pubblico di casa: “Avere più di cento azzurri agli Europei sarà incredibile: 116 atleti che in questi anni hanno dimostrato di avere un grandioso spirito di squadra. Ci daremo tantissimo supporto a vicenda”. Per quanto riguarda gli altri azzurri, da registrare il terzo posto di Daisy Osakue nel disco con 63 metri e 29 con la vittoria della cinese Feng Bin 67,89. Sul doppio giro di pista buon quarto posto di Elena Bellò, la quale però non è riuscita a scendere sotto i 2 minuti (2:00.05), mentre sui 400 ostacoli c’è stato il settimo posto di Ayomide Folorunso al debutto stagionale (56.06).

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