Atletica, a Savona Tortu fatica sui 100 metri. Buoni segnali da Desalu con il personale sui 400

Roma, 24 maggio 2023 – Sulla pista della Fontanassa di Savona, con vista direttamente sul mare, due gli stati d’animi degli azzurri. Insoddisfazione per Filippo Tortu e contentezza per Fausto Desalu. I due hanno preso parte al Meeting Ottolia di Savona, appuntamento fisso del calendario di atletica. Il primo, sui 100 è arrivato ultimo con il crono di 10.17. Un tempo in linea con quanto corso in batteria, 10.16, ma che di certo non può lasciare buone sensazioni. Non a caso e questa è una notizia il compagno di staffetta Lorenzo Patta lo batte, per la prima volta, correndo con il corno finale di 10.08 che gli vale il quarto posto. A vincere è invece il britannico Prescod con 9.94, secondo il cingalese Abeykoon Mudiyanselage con 10.01. Terzo gradino del podio per l’ivoriano Cisse 10.03. Ancora bene Lorenzo Patta. “Sicuramente – ha detto Tortu ai microfoni di Rai Sport – non è una gara positiva. Mi sono sentito meglio nei primi metri, mentre nel lanciato, su cui di solito sono più performante, non hanno funzionato tante cose. Devo lavorare, rimanere calmo, sereno e non farmi condizionare”. Tortu non correva la distanza regina da oltre 10 mesi. Negli ultimi tempi si è infatti dedicato più ai 200 che ai 100 che però ha intenzione di abbandonare. Per l’italiano si trattava della terza uscita stagionale dopo la prima gara dell’anno a inizio maggio, a Firenze, con la staffetta e a seguito del 200 di Nairobi (per lui quarto posto con 20.30). La gara non è delle migliori ma la stagione è appena iniziata. L’atleta delle Fiamme Gialle tornerà in pista per il Golden Gala di Firenze in programma il 2 giugno. Sui 400 metri “nuova” distanza che lo aiuta sui 200 ma su cui sta lavorando in vista della prossima stagione Fausto Desalu corre e vince con il crono di 46.15. Si migliora rispetto al test del 7 maggio di Firenze quando aveva siglato il suo primato con 46.17. L’altro azzurro della 4x100 spinge per metà gara per poi faticare verso la fine riuscendo comunque a mettersi alle spalle tutti gli specialisti della distanza, su tutti Edoardo Scotti (46.27). Buoni quindi i margini di miglioramento in una gara che poche volte, prima di qualche settimane fa, aveva corso.