Aveva 98 anni. Si è spenta. Irene Camber, la signora d’oro del fioretto

La schermitrice Irene Camber, prima donna italiana a conquistare l'oro olimpico nel fioretto nel 1952, è deceduta a 98 anni. Oltre allo sport, si distinse per la laurea in chimica industriale e per essere madre di tre figli maschi. I funerali si terranno lunedì a Lissone.

24 febbraio 2024

È morta Irene Camber, primo oro olimpico femminile nella scherma con il fioretto. Originaria di Trieste, ma brianzola di adozione, aveva 98 anni.

Il suo trionfo alle Olimpiadi di Helsinki del 1952, le prime aperte all’Urss, dove aveva stupito tutti battendo in finale Ilona Elek, favoritissima atleta ungherese, già vincitrice di due ori olimpici a Londra nel 1948 e a Berlino nel 1936.

"Il maestro mi aveva insegnato come fare - aveva raccontato quattro anni fa -. Ho studiato bene le sue mosse e i suoi punti deboli, seguivo gli assalti, prendevo appunti". In finale, Irene aveva ripensato anche all’insegnamento di suo padre, il poeta-soldato Giulio Camber Barni, morto in Albania nel 1941. "Mi diceva che nella vita, come nella scherma, devi essere sempre leale, corretto, senza mai imbrogliare"

Ma Irene Camber è sempre stata determinata in tutto. Non solo nello sport. È stata anche la prima donna italiana a prendere una laurea in chimica industriale, in un mondo dominato dagli uomini. Quando le avevamo chiesto cosa fosse stato più impegnativo, aveva risposto ridendo: "Crescere tre figli maschi". E i giovani aveva consigliato: "Per vincere bisogna combattere, se non si combatte non si può vincere. Ed essere sempre sinceri". I funerali si celebreranno lunedì alle 10.30 a Lissone.

Dario Crippa

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