Berrettini, oggi finale a Kitzbühel. Lorenzo in Croazia. Tour de force per Paolini ed Errani. Musetti è a Umago, che maratona

E pensare che per esserci Musetti potrebbe avere a disposizione pure un volo privato Umago-Parigi. Un regalino degli organizzatori del torneo che sta disputando in terra croata, con finale sabato, a fotofinish per poter giocare domani il suo match di primo turno sui campi del Roland Garros (e dell’Olimpiade) in doppio con Luciano Darderi. E proprio l’Italoargentino debutta invece oggi nella prima Olimpiade (non prima delle 12) contro Tommy Paul.

Alla stessa ora Jasmine Paolini e Sara Errani affronteranno rispettivamente Bogdan e Zheng (Sarita rientra in singolare come lucky loser) e poi si sposteranno sul campo numero 11 per fare coppia contro Routliffe e Sun. La toscana è l’atleta azzurro sulla carta con più chance di medaglia nel torneo a cinque cerchi. Numero quattro del tabellone (grazie al forfait di Sabalenka) è tra le favorite per puntare al podio, forte di due finali Major giocate quest’anno. Elisabetta Cocciaretto è impegnata invece non prima delle 13,30 contro la russa Diana Shnaider. Tornando al doppio, i due volte finalisti Slam Simone Bolelli e Andrea Vavassori se la vedranno con Carreno Busta e Granollers. Esordiscono oggi anche Carlos Alcaraz (in singolare e in doppio al fianco di Rafael Nadal), Novak Djokovic contro Ebden, Iga Swiatek che affronta Irina Begu oltre alla sfida fra Naomi Osaka e Angelique Kerber.

Se ai Giochi le emozioni sono quelle dei primi turni, nei tornei sparsi per l’Europa l’attesa è quella da finale. Musetti, dicevamo, ieri a Umago ha battuto Mensik 6-4, 6-1 e oggi punta al trofeo contro l’Argentino Cerundolo, che ha eliminato Rublev.

Ma si fa il tifo pure per Matteo Berrettini: si gioca oggi (non prima delle 13) il secondo titolo in una manciata di giorni. Il suo avversario a Kitzbühel è il francese Hugo Gaston. ’The Hammer’ ha battuto ieri il tedesco Yannick Hanfamann in due set secchi (6-4, 6-4). Per il romano si tratta della nona vittoria consecutiva, e potrebbe arrivare anche il quarto titolo di questo 2024. Insomma, c’è tanto da sperare, con Matteo che punta a risalire la china dei top player.

Gabriele Tassi