Biathlon, Vittozzi super: la coppa del mondo generale è sua

In Canada è bastato un ventunesimo posto nell’ultima Mass Start per centrare la coppa di cristallo, seconda italiana dopo la Wierer

17 marzo 2024
Lisa Vittozzi

Lisa Vittozzi

Un’altra azzurra è riuscita a vincere la coppa del mondo di biathlon, dopo Dorothea Wierer che ci riuscì nel 2019 e 2020.

L’impresa è stata firmata con una grandissima rimonta da Lisa Vittozzi, che sabato ha piazzato il sorpasso nella classifica generale con il risultato ottenuto nell’inseguimento a Canmore in Canada, e poi ha completato l’opera nell’ultima prova, la mass start di 12,5 km sempre nella località nordamericana.

La 29enne di Pieve di Cadore, tesserata per i Carabinieri, è arrivata con la bandiera dell’Italia al traguardo dell’ultima gara stagionale, chiusa al 21° posto che è valsa l’aritmetica certezza della vittoria nella classifica generale. La sfera di cristallo è al sicuro perché la norvegese Ingrid Landmark Tandrevold è arrivata soltanto ottava. Per la Vittozzi è il primo successo nella classifica "generale" di Coppa del mondo in carriera.

In bacheca, poi, vanta altre quattro coppe iridate di specialità. La Vittozzi ha tagliato il traguardo canadese con la bandiera tricolore sulle spalle. La classifica finale della Coppa del mondo di Biathlon dice prima Lisa Vittozzi con 1091 punti, seconda la francese Lou Jeanmonnot, che ha vinto l’ultima gara, a quota 1068. Terzo posto per la Tandrevold, a 1044. 

Lisa: “Il mio sogno che è diventato realtà!”

Lisa Vittozzi sa di aver scritto una pagina fondamentale della storia del biathlon italiano. Al termine del cerimoniale può mettere in mostra la Coppa del Mondo generale, scortata dalle coppette di individuale e inseguimento che completano lo straordinario bottino della sappadina dei Carabinieri. Il sogno di Lisa si è avverato. Oggi Lisa è davvero sul trono del biathlon. “E’ stata dura oggi – sono state le sue parole – ma alla fine ce l’ho fatta e sono scoppiata in lacrime come una bambina, mi sono voluta godere questo momento. Ho vissuto davvero sulle montagne russe del biathlon in questi anni, ma ora sono in vetta al mondo. Sono orgogliosa di me stessa per essere stata capace di lottare per il mio sogno che è diventato realtà!”. Un sogno costruito con cinque vittorie stagionali, incluso l’oro mondiale della 15km, un sogno passato dalla malattia dicembrina che sembrava poter essere ostacolo insormontabile verso il successo nella classifica generale. Ma ancora una volta Lisa Vittozzi ha saputo andare oltre, superare le difficoltà e scalare la gerarchia del biathlon. Le due vittorie nella sprint e inseguimento di Canmore sono stato l’ideale trampolino di lancio verso il trionfo. Ed il sogno di cristallo oggi è davvero realtà.

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