Castro vede ’Reds’: vuole esserci. Oggi provino decisivo per Liverpool
Cauto ottimismo sul problema al polpaccio: Santi scalpita, cruciale l’allenamento di stamattina. Italiano spera
Santiago Castro spera e con lui il Bologna e Vincenzo Italiano. E’ soprattutto l’argentino il nuovo che avanza: con 3 gol consecutivi e un assist nelle ultime tre giornate di campionato, il numero 9 si è preso l’attacco rossoblù sulle spalle e la pesante eredità di Zirkzee. Ha rimediato pure una botta contro l’Atalanta e se potrà essere della partita in quel di Anfield, sarà chiaro solo in mattinata. Il colpo rimediato sabato sera non è ancora completamente riassorbito: la buona notizia è che a un primo controllo medico non è emersa la necessità di esami. Insomma, non c’è preoccupazione di una possibile lesione o di un problema che possa tenerlo fuori a lungo. Ieri però l’argentino ha svolto la seduta di scarico programmata dal tecnico e dal suo staff per tutti i giocatori impiegati contro i nerazzurri: altra buona notizia.
Ma la mezzora di corsa sul campo senza neppure indossare le scarpe con i tacchetti sono troppo poco per capire se il match con l’Atalanta abbia lasciato scorie non riassorbibili entro domani sera. Se ci sarà ottimismo o meno sulle condizioni di Castro sarà più chiaro in giornata: perché il Bologna si allenerà in mattinata a Casteldebole prima della partenza e della rifinitura serale sul campo di Anfield: ecco sarà importante capire se Castro sarà in gruppo oggi e con quale passo. Italiano non potrà non affidarsi anche alle sensazioni personali del giocatore: che ovviamente scalpita e non vuole perdersi il match più importante della storia rossoblù e della sua carriera fin qui. Ma domenica ci sarà un match casalingo con il Parma che conterà tantissimo per la classifica del campionato.
Servirà la prima vittoria interna stagionale per rimanere a contatto con le posizioni di classifica che valgono l’Europa (attualmente distanti 3 punti): data l’importanza del numero nove e la delicatezza del polpaccio, rischi in casa rossoblù non se ne vogliono correre. Se rimettendosi in moto attraverso la seduta di scarico il polpaccio non darà problemi a Castro, difficilmente Italiano ci rinuncerà ad Anfield: perché c’è bisogno della sua garra, della sua tecnica e della sua capacità di svariare e lavorare anche per i compagni per dare respiro alla squadra in un match in cui presumibilmente i padroni di casa metteranno sotto pressione i rossoblù. Castro sì, ma non a tutti i costi: non a rischio di un infortunio e di perderlo. C’è ottimismo, cauto: solo oggi si avranno certezze sulle reali condizioni. Una cosa è certa. L’ottimismo è di Castro, che ad Anfield vuole esserci, per mostrare anche in Europa, contro una corazzata di altissimo livello, di essere ‘Torito’ di razza. Dopo le reti a Como, Monza e Atalanta, Castro cerca il primo squillo Europeo: Dallinga cerca invece un’occasione per mostrare anche in partita quei segnali di miglioramento che a Casteldebole garantiscono di aver visto nel lavoro settimanale. Tutto dipenderà dalle condizioni di Castro, l’uomo in stato di grazia al quale non si può rinunciare.
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