Cesena, Mignani pensa positivo: "Abbiamo alzato l’asticella"

Il mister bianconero soddisfatto: "Difficile trovare squadre con le stesse motivazioni che ci sono qui"

di DANIELE ZANDOLI -
19 luglio 2024
Cesena, Mignani pensa positivo: "Abbiamo alzato l’asticella"

Cesena, Mignani pensa positivo: "Abbiamo alzato l’asticella"

Altro allenamento proficuo anche se è arrivata la metà precisa di gol rispetto a quelli rifilati alla rappresentativa Alto Savio domenica. In effetti la Sampierana si è rivelato avversario tosto, capace anche di battere Pisseri seppur su punizione. Michele Mignani al termine del match conferma le impressioni tratte dalla prima amichevole. "Abbiamo alzato l’asticella, la Sampierana ci ha impegnato. Devo dire che ieri mattina abbiamo svolto un duro lavoro e quindi i ragazzi erano molto stanchi, più stanchi della volta scorsa. Comunque sono arrivate altre indicazioni e il gruppo sta elaborando in fretta quanto sto passando in questi giorni". Il tecnico sta rispettando le idee e le impostazioni che hanno fatto grande il gruppo durante la scorsa stagione, ma naturalmente ci sta mettendo del suo. "Voglio prima conoscere a fondo tutti gli elementi della rosa e devo dire di avere riscontrato una disponibilità che raramente ho trovato. Stanno lavorando bene, concentrati e tesi a mettere in pratica ciò che dico loro. In linea di massima il gruppo mostra cose interessanti, in grado di sostenere l’impatto con la nuova categoria. Piano piano ci metto del mio". Quindi si ribadisce un concetto: entrata soft all’interno dei valori del gruppo senza strafare o voler imporre subito un diverso modo di fare e di concepire il calcio. A cominciare dal modulo che resterà quello conosciuto. "Naturalmente come detto dal mercato devono arrivare chili, centimetri ed esperienza perché questa è una squadra agile e veloce ma non piena di marcantoni fisicamente dotati, e soprattutto pochi dei ragazzi hanno già affrontato la serie B. Servirà un periodo di adattamento, ma lavoriamo sull’onda dell’entusiasmo per la straordinaria stagione appena finita. Quindi sono molto soddisfatto della disponibilità di tutti, difficile trovare squadre con le stesse motivazioni trovate qui. Poi serve tanto lavoro, organizzazione per subire meno gol possibile e organizzazione per fare un gol in più degli avversari. Su questo lavoreremo e restiamo in attesa di novità dal mercato".

Gli fa eco Massimiliano Mangraviti, uno che la serie B la conosce benissimo. "In queste amichevoli cerchiamo di mettere in campo concetti nuovi che il mister ci passa per farci trovare pronti all’inizio del campionato. Il mister ci dà indicazioni poco alla volta, si muove su un canovaccio che è quello noto al gruppo su cui inserisce qualche elemento che noi mettiamo in pratica ad ogni amichevole. E’ un meticoloso, cura i dettagli con grande cura". Durante queste amichevoli con squadre di categorie inferiori spesso la difesa non è molto impegnata. Serve comunque? "Certo, a capirci fra di noi, in queste partite possiamo rischiare la giocata perché poi in campionato non potremo permettercelo".

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