Da venerdì in pista per l’ultima corsa della stagione: tutti in aiuto della popolazione di Valencia. Barcellona accende il Gp della Solidarietà. Martin vede il titolo: sabato primo match point

Bagnaia (staccato di 24 punti) non molla: "Ci proverò". Il Mondiale al pilota Pramac. se vincerà la Sprint Race.

di RICCARDO GALLI
13 novembre 2024
Da sinistra Jorge Martin e Pecco Bagnaia: si contendono il titolo all’ultimo Gp

Da sinistra Jorge Martin e Pecco Bagnaia: si contendono il titolo all’ultimo Gp

Si chiamerà Gp della Solidarietà. Sì, con la esse maiuscola. Perché, prima di tutto, prima ancora di sottolineare il concetto che il prossimo weekend della MotoGp sarà l’ultimo del 2024 e deciderà il campione del Mondo, prima ancora di tutto questo, dicevamo, la gara di Barcellona sarà il modo migliore e più giusto per ricordare e soprattutto aiutare Valencia. La città travolta dall’alluvione che, in questo weekend sarebbe dovuta essere al centro del mondo proprio per salutare l’ultima scena del Mondiale.

Il Gp della Solidarietà sarà così un susseguirsi di emozioni sportive e di gesti (con i piloti, i team e Dorna in prima fila) in aiuto alla popolazione di Valencia. Lontana – nel proprio dramma – appena tre ore di treno veloce da Barcellona che da oggi inizia ad accogliere il paddock della MotoGp.

Si va in pista da venerdì con le libere e le pre qualificihe, poi ecco la giornata di sabato, quella che potrebbe risultare già decisiva per il testa a testa fra Jorge Martin (Ducati Pramac) e Pecco Bagnaia (Ducati factory). Lo spagnolo occupa la prima casella della classifica 2024 con 24 punti di vantaggio sul campione del Mondo. Distacco pesante, senza dubbio, e che potrebbe rivelarsi già decisivo appunto nella giornata di sabato quando si sventolerà la bandiera a scacchi della Sprint Race. I numeri parlano chiaro: se Martin dovesse vincere la mini-gara (nella quale è fra l’altro uno specialista), Martin sarà campione del Mondo. Sì, qualsiasi sia il piazzamento di Bagnaia.

Un match point quasi sfrontato quello che il pilota della Pramac è chiamato a giocarsi con 24 ore di anticipo rispetto alla gara vera e propria.

Pecco però non ha mollato e non mollerà fino all’ultima curva della Sprint e poi (se lo augura) della gara. "Lotterò fino alla fine", lo slogan che si porta dentro dal Gp della Malesia di un paio di settimane fa, ovvero da quando Martin si è preso di forza il ruolo di superfavorito nella corsa al Mondiale.

Jorge sa di avere davanti un’occasione unica e speciale. Un qualcosa che gli permettere di riscrivere la storia del Motociclismo. Martin infatti sarebbe il primo pilota a rivincere il titolo con la maglia di un team satellite (appunto Pramac). L’ultima volta era stato Valentino Rossi nel 2001 per la Honda non quella ufficiale ma del team Nastro Azzuro. All’epoca la MotoGp era ancora la classe 500. Una vita fa.

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