Dentro la sfida. Due campionati ’a specchio’, stessi numeri in classifica

Modena e Reggiana si preparano per un derby equilibrato, con statistiche identiche e obiettivi raggiunti. Bisoli e Nesta si sfideranno in una partita tattica e chiusa, con entrambe le squadre pronte a lottare per non perdere punti.

30 aprile 2024
Due campionati ’a specchio’, stessi numeri in classifica

Due campionati ’a specchio’, stessi numeri in classifica

Stessi punti in classifica, stesso numero di vittorie, stesso percorso. Modena e Reggiana hanno vissuto per 35 giornate sulle montagne russe, attraversando momenti di buio totale ed altri di exploit clamorosi come alcuni successi impronosticabili: i canarini nel derby con il Parma, i granata a Venezia e Palermo, tante per citarne un paio. Sarà il derby dell’equilibrio, volendo leggere le statistiche. Oltre alle medesime vittorie, le due formazioni hanno pareggiato entrambe 16 gare e perso in 10 occasioni. Praticamente identici anche i numeri dei gol segnati (38 Modena e 36 Reggiana), idem quelli incassati (44 Modena e 43 Reggiana). Unica discriminante che pone la squadra di Nesta in una posizione un pelo favorevole è l’essere una neopromossa, a differenza del Modena che ha avuto un anno abbondante per salvarsi con Tesser e poi consolidarsi con Bianco, fallendo e dunque costretta a chiamare Bisoli in panchina per non compromettere tutto.

Ad ogni modo, i valori al momento si equivalgono e non sono solo i numeri a dirlo. All’andata fu necessaria una giocata clamorosa di Bozhanaj per stappare l’equilibrio dell’1-1, tema che potrebbe diventare fondamentale anche domani in un match che si preannuncia chiuso e blindato anche dalla volontà di non perdere punti a tre giornate dal termine. Un’altra partita a scacchi, insomma. E Bisoli ritrova una formazione che dovrebbe schierarsi esattamente come il Sudtirol (3-4-2-1), sapendo come arginare il gioco esterno di Nesta nel quale spiccano la corsa di Pieragnolo e gli inserimenti offensivi di Portanova e Melegoni. Ecco perché l’esperimento di Corrado mezz’ala, chissà che non intrighi nuovamente l’allenatore del Modena, allargandolo quando i canarini hanno il possesso per tenere a bada la Reggiana. Ma il rientro di Riccio dalla squalifica e il positivo minutaggio di Oukhadda di sabato potrebbe, in fondo, spingere Bisoli a schierare un terzino di ruolo e a riproporre Magnino a centrocampo con Santoro e Battistella e Palumbo sulla trequarti. Come ormai d’abitudine, Bisoli porterà sempre sotto le coperte nella notte precedente alla gara solo un paio di dubbi, non di più. L’ossatura l’ha trovata e da qui alla fine sarà composta da Gagno, Zaro, Pergreffi, Santoro, Battistella e Palumbo. E terrà, altresì, uno slot dedicato ad un potenziale jolly nel secondo tempo, che sia Bozhanaj o Tremolada. E domani, nel derby dell’equilibrio assoluto, dei numeri identici e degli obiettivi ormai raggiunti, pescare una bella ’matta’ non sarebbe poi così male.

Gara attesissima, anche e soprattutto nei numeri: a ieri sera erano 10.234 i biglietti venduti per la partita di domani, di cui 2.852 nel settore ospiti dei tifosi gialloblù.

In foto: il match d’andata

Alessandro Troncone

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