Dopo 48 giorni e quasi 800 chilometri, era il secondo tentativo. Di Felice saluta il sogno Antartide
Per motivi di sicurezza l’atleta romano non potrà raggiungere il Polo Sud entro la fine della stagione.
"Omar, il tuo tempo è finito". Ieri, Omar di Felice quando ha ricevuto questo messaggio, era a pochissimi chilometri da Thiels nel corso della sua impresa: la traversata dell’Antartide in bicicletta. Era il team che si occupa della gestione della sicurezza del rilascio dei permessi e dei recuperi in Antartide ha comunicato ad Omar che avrebbe dovuto terminare l’avventura in quanto i pochi giorni residui non avrebbero consentito di raggiungere il Polo entro la fine ufficiale della stagione, esponendolo al rischio di rimanere bloccato in un’area difficile da raggiungere. L’ultraciclista romano mette così la parola fine al suo secondo tentativo di attraversare l’Antartide. "Ho scelto di non prendere un aereo per spostarmi al Polo per pochi giorni residui: voglio concludere quest’avventura così come l’ho cominciata, solo con la forza delle mie gambe, del mio cuore e della mia mente. Perdonatemi, quindi, se non riesco a sentirmi sconfitto, anzi.
Al contrario sono orgoglioso di ogni singolo metro di questi 716.5 km percorsi, vivendo costantemente tra -10ºC e -25ºC".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su