Europei indoor di atletica 2025, Dosso oro nei 60 metri con record italiano. Tripudio azzurro
La velocista italiana ferma il tempo in 7”01. Record nazionale e miglir prestazione mondiale dell’anno. Per l’Italia è la terza medaglia d’oro in questa rassegna dopo quelle della Iapichino e di Diaz

Zaynab Dosso medaglia d'oro agli Europei indoor di Apeldoorn (Ansa)
Roma, 9 marzo 2025 – Tripudio azzurro agli Europei indoor 2025 di atletica leggera. La velocista Zaynab Dosso ha vinto la medaglia d’oro nei 60 metri con il tempo di 7.01, che è il nuovo record italiano. È la terza medaglia d'oro per l'Italia, ieri il trionfo di Larissa Iapichino nel salto in lungo e di Andy Diaz Hernandez nel triplo maschile.
"Sono molto felice, perché volevo questo oro. Sono stata brava a fare un'ottima 'seconda partenza'. Sono contenta per la mia squadra e per il mio coach. I nostri sforzi sono stati ripagati. Quando entro in pista voglio sempre arrivare davanti. Sto crescendo giorno dopo giorno e mi sento sempre più matura e solida". Queste le parole di Zaynab Dosso, ai microfoni di RaiSport, dopo la medaglia d'oro vinta nei 60 metri femminili degli Europei indoor di atletica, con tanto di primato nazionale e miglior prestazione mondiale dell'anno.
Un fulmine illumina d'azzurro l'ultima serata degli Europei indoor di atletica leggera ad Apeldoorn. E' Zaynab Dosso, splendida medaglia d'oro nei 60 metri, chiusi con il tempo di 7''01, record italiano. Dosso ha fatto segnare così anche il miglior crono mondiale stagionale. Alle sue spalle sono arrivate la svizzera Mujinga Kambundji e la lussemburghese Patrizia van der Weken.
Ieri Larissa Iapichino ha consuistato l'oro nel salto in lungo. Gara in crescendo della classe 2002 argento europeo outdoor in carica (Roma 2024), che ha aperto a 6.71 per poi trovare la misura della vittoria al terzo tentativo. Season best di 6.94 per l'azzurra, che riscatta alla grande la delusione quarto posto ai Giochi Olimpici di Parigi. Battute la svizzera Annik Kalin (primato nazionale di 6.90) e la tedesca campionessa olimpica a Tokyo 2020, e argento a Parigi 2024, Malaika Mihambo (6.88).
La seconda medaglia d'oro di ieri porta la firma di Andy Diaz Hernandez. L'italo-cubano si è preso il gradino più alto del podio nel salto triplo toccando i 17.71 al penultimo tentativo. Battuto il tedesco Max Hess, che è d'argento con un 17.43 trovato al primo tentativo.
L’ultima giornata degli Europei indor è stata segnata dagli attimi di paura durante la finale dei 3000 metri donne. L'olandese Maureen Koster, agganciata da dietro, finisce a terra, batte la testa e resta svenuta in prima corsia. La 32enne atleta di casa, immediatamente soccorsa, sembrava non riprendere conoscenza: mentre le altre continuavano a correre, Koster è stata portata via dallo stadio in barella.
"È cosciente e collabora dopo la brutta caduta" ha rassicurato poi la federazione di atletica olandese. Koster – scrive il De Telegraaf – è stata comunque portata in ospedale per accertamenti medici.
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