Fantini, un lancio nella storia. Sara da sogno: ottavo oro azzurro. Tortu d’argento, scatta l’ora di Gimbo

Europei, Sara vince nel martello dopo il bronzo di due anni fa: superata la leggenda polacca Wlodarczyk. Filippo nei 200 è battuto solo da Mumenthaler, stasera c’è Tamberi nell’alto. In pista anche le staffette. .

di LEO TURRINI -
11 giugno 2024
Sara da sogno: ottavo oro azzurro. Tortu d’argento, scatta l’ora di Gimbo

Sara da sogno: ottavo oro azzurro. Tortu d’argento, scatta l’ora di Gimbo

Un lancio illumina il cielo di Roma. E’ il martello di Sara Fantini (foto) che vola a 74.18 e regala un’altra medaglia d’oro all’Italia dopo il bronzo di 2 anni fa. L’azzurra figlia d’arte il successo ce l’ha nel sangue. Merito del papà, Corrado Fantini, finalista olimpico del peso nel 1996? O della mamma, Paola Iemmi, specialista delle prove multiple e giavellotto? C’è sicuro lo zampino di Marinella Vaccari Zanetti (coach dell’ex primatista Ester Balassini) che dal 2018 la allena stabilmente a Bologna. E’ una notte di gioia per l’Italia, con Filippo Tortu che conquista l’argento correndo i 200 metri in 20.41 (a vincere è lo svizzero Mumenthaler), Desalu 5° a 20,58. Ieri bella prova anche di Luca Sito. Nella finale dei 400 il 21enne milanese ha conquistato la quinta piazza.

Oggi big in pista, dal salto in alto (20,45) alle staffette 4x100. E poi, chiamatelo Gimbo. Lui, Tamberi. Campione di tutto: alla Olimpiade, al Mondiale, agli Europei. Ma c’è sempre una medaglia da aggiungere alla bacheca, un altro trofeo da conquistare, un sogno da proiettare più in là come nella finale di oggi. Perché, da Merckx il ciclista a Federer il tennista, un fuoriclasse è sempre affamato. Altrimenti tale no sarebbe e fidatevi di me, che da Alberto Tomba ad Usain Bolt ne ho incontrati tanti, sui miei accidentati sentieri di cronista. Dice dunque il portabandiera patriottico alla cerimonia inaugurale dei Giochi di Parigi: "Io qui a Roma voglio vincere, magari con l’azzurro a destra e a sinistra sul podio, perché ho fiducia nelle prestazioni dei miei compagni di squadra Sottile e Lando". Naturalmente, Tamberi è il primo a sapere, conoscendo la materia!, che è un errore grossolano proiettare su scala globale gli esiti di un campionato europeo celebrato a poche settimane dal l’appuntamento con Parigi 2024. Messa da parte la propaganda patriottica, conviene ricordare che più di una nazione (la Gran Bretagna e la Francia, ad esempio) ha fatto scelte che non collocavano gli allori contintenali in vetta alle priorità stagionali. Lo scrivo qui e ora perché ai Giochi l’orchestra suoneria sicuramente una musica diversa. Per capirci, con brutale franchezza: se Jacobs nella Ville Lumiere corre i 100 metri in 10”02, il tempo che gli ha garantito l’oro Europeo, beh, a Parigi la finale la vede con il binocolo.

A proposito di Marcell è anche il giorno del ritorno in pista delle staffette 4x100 (dalle 10,45), sia maschili che femminili, con Zaynab Dosso che cercherà di spingere le compagne verso una medaglia. In pedana per il salto in lungo c’è Larissa Iapichino. Dirette su Rai 2 e Rai Sport.

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