Firmata l’intesa tra Sport e Salute, Regioni e Comuni. Impianti sportivi, il primo censimento
Il ministro dello sport Abodi firma un protocollo per il censimento nazionale degli impianti sportivi, in collaborazione con le Regioni. L'obiettivo è creare un piano regolatore nazionale per migliorare i servizi offerti ai cittadini.
C’era anche il ministro dello sport Andrea Abodi a firmare il protocollo d’intesa tra Sport e Salute e la Conferenza delle Regioni e Province Autonome, che ha gettato le basi per fare un censimento nazionale per mappare tutto il territorio ed arrivare da una sorta di piano regolatore nazionale dell’impiantistica sportiva.
"Questa firma ci dà la possibilità di coniugare l’Articolo 33 con l’Articolo 117 della Costituzione – ha detto Abodi –. Ringrazio il presidente Fedriga, il presidente Mezzaroma e le loro strutture. Questa firma è un atto politico, non formale, per produrre effetti sul cittadino".
Prima di arrivare all’intesa c’è stata una serie di incontri tra Sport e Salute ed i referenti regionali della Conferenza delle Regioni, ora la collaborazione prende ufficialmente il via: entro il 30 giugno, tutti i Comuni dovranno fornire a Sport e Salute le informazioni sugli impianti sportivi presenti sul territorio. "Una mappa aggiornata degli impianti sportivi in ogni regione – ha spiegato il Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga – consente una migliore conoscenza dei servizi offerti e aperti ai cittadini sul territorio. È uno strumento di servizio". Il Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma ha aggiunto: "Siamo chiamati ad affrontare con concretezza e serietà il tema dell’impiantistica sportiva in Italia. Avremo un patrimonio di dati che permetterà sia l’avvio di un osservatorio capace di suggerire le politiche pubbliche sia di giungere alla redazione di un Piano regolatore nazionale dell’impiantistica sportiva".
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