Gli spogliatoi. Bolzan: "Rosa competitiva». Filippi: "Errori che pesano...»
Il tecnico dei padroni di casa: "Sugli episodi c’è poco da dire, ci sono le immagini che parlano chiaro".
Ruben Dario Bolzan, tecnico "canarino" era uno dei tantissimi ex di un derby pieno zeppo di incroci e dopo un match vissuto tra mille palpitazioni si concede ai microfoni in pieno relax: "questa vittoria serve soprattutto alla città, dopo una retrocessione e mille problemi societari. Tutta la città aveva bisogno di una botta di fiducia e ripartiamo proprio da questa." Dove è stata brava la sua squadra? "I ragazzi sono stati bravi da quando sono arrivati in questo club perché hanno creduto in quello che io propongo ed oggi si sono sforzati nel portarlo in campo. All’inizio il primo impatto ci ha fatto sbagliare qualcosa tra cui alcune uscite in fase difensiva. Per noi cambiava poco la superiorità numerica: abbiamo corretto, negli spogliatoi, alcune cose e la ripresa l’abbiamo fatta in modo esemplare".
Quanto manca alla tua compagine sia a livello di innesti che di amalgama?
"La società è stata brava ed ha allestito secondo me una rosa abbastanza competitiva e quindi non credo ci saranno altri rinforzi per ora. Questa è un’esperienza nuova per me e penso che poche volte nel calcio si sia partiti senza preparazione. Merito dei giocatori comunque che credono quotidianamente in quello che fanno".
Una parola per i 275 tifosi al seguito?
"Lo sapevo che ci avrebbero dato una mano perché l’avevano promesso: anche loro credono in questo progetto e per me è stata un’emozione particolare". Quasi affranto Giacomo Filippi che forse non poteva immaginare peggior debutto: "La partita si può dividere in due tronconi. Un primo tempo nel quale la mia squadra ha fatto quello che richiedevo e per il quale abbiamo sempre lavorato. Purtroppo il rammarico è che se registri un dominio del genere devi cercare di chiuderla. Sugli episodi c’è poco da dire, ci sono le immagini che parlano chiaro. Gli arbitri sono essere umani che commettono degli errori: sono state cose oggettive e non perché le vedo dalla mia prospettiva. Non è tanto e solo l’espulsione che comunque ha cambiato il corso della gara quanto il terzo gol che è viziato da un fallo clamoroso a centrocampo su Pesaresi non fischiato. A completare il tutto l’espulsione di Sbaffo dopo un corner clamorosamente non concesso. Tutti sbagliamo, lo ribadisco ma l’importante è rendersene conto perché poi si vengono a compromettere delle partite e dei campionati. Giusto rifletterci sopra un po’ tutti per capire esattamente cosa fare".
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