Golf, Manassaro terzo top 5 stagionale all’Hero Indian Open

Il giapponese Keita Nakajima ha conquistato la prima vittoria nel DP Wolrd Tour. Matteo Manassero ha concluso al quinto posto un torneo dove è stato a lunghi tratti protagonista

di ANDREA RONCHI -
31 marzo 2024
Manassero ha chiuso al quinto posto l'Hero Indian Open

Manassero ha chiuso al quinto posto l'Hero Indian Open

Roma, 31 marzo 2024 – Keita Nakajima ha conquistando con merito il primo successo sul DP Wolrd Tour con una vittoria annunciata nell’Hero Indian Open, seconda tappa dell’Asian Swing. Sull’impegnativo Gary Player Course del DLF Golf & Country Club di Nuova Delhi, il 23enne giapponese ha gestito il grande vantaggio sugli inseguitori maturato al termine del terzo giro. Keita Nakajima, classe 2000, vincitore dell’Ordine di Merito del Japan Tour nel 2023 ed ex numero 1 del Amateur World Ranking per un record di 87 settimane, ha chiuso le ultime 18 buche in 73 per un totale di -17, lasciando i secondi, lo svedese Sebastian Sodergerg, lo statunitense Johannes Veerman e l’indiano Veer Ahlawat a quattro colpi. Ancora una buona prova di Matteo Manassero che ha chiuso al 5° posto, con uno score di 276 (65 68 70 73, -12) a cinque colpi dal vincitore.

In testa al termine del primo giro, terzo a metà gara, quarto dopo il "moving day", il 30enne veneto nelle ultime 18 buche ha pagato a caro prezzo un parziale in 73 (+1) colpi che non gli ha permesso di stanziarsi alle spalle del nipponico. Dopo il ritorno al successo sul massimo circuito continentale, in Sudafrica e nel Jonsson Workwear Open, Manassero continua a dimostrare di essere tornato a giocare su ottimi livelli. Per lui sono già tre le Top 5 stagionali (una vittoria e due quinti posti) e adesso il veronese è al nono posto nella Race to Dubai, l'ordine di merito del DP World Tour che vede al comando il nordirlandese Rory McIlroy, numero due mondiale. Buona prova per Francesco Laporta, che grazie al 71 finale recupera nove posizioni e chiude il torneo 26°. Lorenzo Scalise termina invece 31° perdendone sette di posizioni a causa del 74 firmato nelle 18 buche conclusive. Edoardo Molinari, ultimo degli azzurri a passare il taglio, chiude 58° con +3. Il torneo, giunto alla 57ª edizione, è nato nel 1964 su intuizione del campione australiano Peter Thomson che suggerì ai responsabili dell’Indian Golf Union l’idea di organizzare un grande evento per contribuire alla diffusione del golf. Thomson si impose per tre volte (1964, 1966, 1976), recordman di successi insieme all’indiano Jyoti Randhawa (2000, 2006, 2007), che però ha realizzato la doppietta consecutiva come S.S.P. Chawrasia (2016, 2017). Prem Gopal Sethi (1965), invece, è rimasto famoso per essere l’unico dilettante nell’albo d’oro. Dei tredici indiani che hanno vinto l’Open Nazionale l’unico in campo sarà il citato Anirban Lahiri. Ai nastri anche lo scozzese Stephen Gallacher, l’altro past winner (2019). La gara ha fatto parte nel tempo dell’Asian Golf Circuit, dell’Omega Tour, dell’Asian Tour e dal 2015 è entrata nel calendario del DP World Tour.  

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