Golf, Van Rooyen vince in Messico e dedica il successo all’amico malato

Il golfista sudafricano ha conquistato il successo che lo ha riportato a tempo pieno sul PGA Tour. La vittoria è stata dedicata all'amico di sempre Jon Trasamar, malato terminale con poche settimane di vita

di ANDREA RONCHI
6 novembre 2023
Erik Van Rooyen

Erik Van Rooyen

Il World Wide Technology, disputato sul percorso dell’El Cardonal di Los Cabos, disegnato da Tiger Woods, è stato un torneo ricco di emozioni. Su tutte l’incredibile putt imbucato da Erik van Rooyen sull’ultimo green. Un tiro per guadagnare due colpi che gli ha consegnato la vittoria. Una vittoria da dedicare a Jon Trasamar, suo amico di sempre, testimone di nozze, che sta lottando contro il cancro in una sfida disperata (i medici gli hanno dato dieci settimane di vita). Lacrime di gioia e dolore per Erik Van Rooyen, golfista sudafricano, che grazie a questo successo è risalito dal 125° posto del ranking conquistando così la carta per giocare sul PGA Tour 2024. Van Rooyen, ha guadagnato una prima moneta di quasi 1,5 milioni di dollari e la seconda vittoria in carriera sul massimo circuito americano, dopo quella del 2021 nel Barracuda Championship. Dopo aver iniziato a lavorare con il coach Sean Foley ha visto un graduale miglioramento. I risultati si sono susseguiti, lentamente ma gradualmente: in agosto si è piazzato al sesto posto al Barracuda Championship ed è arrivato in Messico forte di cinque top-25 consecutivi tra PGA e DP World Tour. Dopo il putt imbucato e l’abbraccio con il suo caddie non sono servite parole. Lo sapevano tutti, “È stata una vittoria per il suo amico”. Van Rooyen incontrò Jon Trasamar per la prima volta all'età di 19 anni, quando si trasferì dal Sudafrica agli Stati Uniti per frequentare il college. Trasamar al suo arrivo lo aspettò in aeroporto, per dare il benvenuto in Minnesota a quello che sarebbe diventato non solo il compagno di stanza, ma il migliore amico e il testimone di nozze. "Martedì mi ha inviato un messaggio, gli restano dalle sei alle dieci settimane di vita. È malato di tumore nella fase terminale", l'annuncio in lacrime di Van Rooyen. "Gli ho detto che lo amo immensamente, l'unica cosa che voglio fare ora è incontrarlo, stare con lui", ha aggiunto. La vittoria gli è valsa, oltre all’esenzione per due anni per giocare sul PGA Tour, anche l’invito per giocare il Masters nel 2024.  

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