Guazzini, l’oro della porta accanto: "Sognavo Hollywood, ma la bici..."

Poggio a Caiano (Prato) riabbraccia la campionessa olimpica della Madison: "Adesso? Vorrei un’auto nuova" .

di ANTONIO MANNORI -
14 agosto 2024
Guazzini, l’oro della porta accanto: "Sognavo Hollywood, ma la bici..."

Vittoria Guazzini, 23 anni, medaglia d’oro su pista nella Madison con Chiara Consonni

Vittoria Guazzini è una ragazza solare, semplice, disponibile, simpatica e di una cosa siamo sicuri. Dopo l’oro alle Olimpiadi nella Madison non si monterà la testa ma resterà la "Guazza" di sempre. "E’ bello vedere che tanti sacrifici sono stati ripagati. Sono tornata volentieri a Poggio a Caiano, mancavo da settimane, tra allenamenti e ritiri, ma ancora una volta la pista mi ha dato questa gioia immensa".

Hanno sempre detto che è testarda...

"E’ vero lo sono, cerco di esserlo in senso buono ma non sempre ci riesco e quindi vado magari fuori misura anche perché talvolta non riesco a contenere l’esuberanza".

Alle Olimpiadi ha fatto un numero sensazionale.

"Io e Chiara ci eravamo un po’ perse nella parte iniziale della gara. Mi sono detta è il momento di inventare qualcosa, inutile continuare a galleggiare, dovevo provare ed è stata una mossa vincente grazie anche all’apporto della mia bravissima compagna".

Il suo ragazzo Lorenzo Milesi, altro campione di ciclismo, cosa ha detto?

"Ha pianto come un bambino per il successo, mi è stato come sempre un aiuto prezioso nella fase di preparazione delle Olimpiadi".

L’oro olimpico cambia qualcosa in te, in famiglia?

"Vorrei un auto nuova, ci spero, intanto ho provato a sondare il terreno con mamma Beatrice e babbo David".

La scuola e la musica hanno accompagnato la tua vita.

"Per la scuola dopo il Liceo non ho certo abbandonato l’idea dell’Università, perché è nel mio carattere provare a fare di tutto per raggiungere il traguardo, nello sport come nello studio. La musica è sempre stata la mia passione, ho sognato di far parte di un gruppo e magari andare a Hollywood, ma il ciclismo mi ha sempre più coinvolta e qualche giorno fa mi hanno messo al collo la medaglia".

Le donne, grandi protagoniste alle Olimpiadi di Parigi.

"E’ vero, il movimento femminile è stato protagonista, e il ciclismo rosa da tempo regala grandi successi".

Quanti elogi ha ricevuto?

"Tante le persone che mi hanno espresso la loro simpatia, i messaggi che ho ricevuto, a casa a Poggio a Caiano drappi tricolori appesi alla ringhiera. Domani (oggi ndr) mi hanno detto il sindaco e l’assessore allo sport, sarà esposto uno striscione proprio di fronte al comune, lo potranno leggere in tanti la mattina di Ferragosto quando transiterà da lì la Firenze-Viareggio".

Ci saranno le vacanze?

"Qualche giorno per staccare ci sarà, ma il prossimo obbiettivo non è lontano, penso al Campionato Europeo su strada in Belgio a metà settembre in particolare alla cronometro visto che ho la maglia tricolore e due anni fa da Under 23 vinsi il Campionato del Mondo. Più avanti a metà ottobre i Mondiali su pista in Danimarca". Poi per Vittoria sarà tempo di vacanze vere e proprie e della grande festa ufficiale a Poggio a Caiano.

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