I duelli. Una sfida tosta in ogni zona del campo. Riflettori su Willis-Adv e Ogbeide-Bilan

La serie di playoff fra Brescia e Pistoia Basket si preannuncia come una sfida impegnativa per i biancorossi, dati i risultati eccellenti della Germani in stagione. Le due squadre si preparano a un confronto intenso, con punti di forza e strategie da valutare attentamente.

12 maggio 2024

Se non è Davide contro Golia, poco ci manca. La serie di quarti di finale playoff fra Brescia e Pistoia Basket appare per i biancorossi un Everest da scalare. D’altronde, la Germani è stata in questa annata una delle migliori formazioni viste in Italia. A lungo in testa alla classifica, nella volata conclusiva della regular season i biancoblu si sono posizionati al terzo posto dietro solo le corazzate Bologna e Milano. A certificare la qualità della pallacanestro espressa dalla truppa allenata dal toscano Alessandro Magro, ci sono i numeri. Brescia ha chiuso il torneo al secondo posto per punti (87,3), percentuale dal campo (48,7%), palle recuperate (7,6) e valutazione (100,3), e al terzo per difesa (78,4), rimbalzi (37,8) e percentuale al tiro da 2 (56,2%), ma anche al primo per palle perse (11). Ed è questo un aspetto sul quale l’Estra dovrà puntare particolarmente, anche perché i biancorossi sono in grado di mettere pressione sui giocatori avversari grazie alla loro fisicità. Ovviamente, le fortune dell’Estra dipenderanno molto dal tiro da tre punti, voce alla quale Pistoia è risultata la migliore di tutte durante la regular season. Se si pensa a questo fondamentale, non possono che venire in mente Charlie Moore e Payton Willis.

Tutta da gustare la sfida fra i due frombolieri di coach Nicola Brienza e il tandem lombardo formato da Semaj Christon e Amedeo Della Valle, quest’ultimo decisivo nel precedente stagionale disputato al PalaCarrara. La Germani abbonda di talento sugli esterni, se si pensa che C.J. Massinburg (autentico mattatore nel match di ritorno) comincia dalla panchina. Occhio poi all’agente difensivo John Petrucelli, che sicuramente si prenderà carico di uno fra Moore e Willis (più facile il secondo). E poi ancora, nello spot di ali, il trio Burnell-Christon-Akele contro Hawkins-Varnado-Wheatle. Uno dei duelli più interessanti all’interno della serie si annuncia essere quello sotto le plance fra Miro Bilan e Derek Ogbeide, ossia i migliori rimbalzisti della regular season. Nella speciale classifica, il pivot biancorosso ha chiuso davanti al giocatore della Germani (8,6 carambole catturate di media a partita contro 8,1), ma il croato è stato anche il secondo del torneo dopo Niccolò Mannion per valutazione, oltre che il più prolifico dei suoi a livello offensivo (13,1 punti di media ad allacciata di scarpe). Maggiormente tecnico ed esperto il classe ‘89 (che è un habitué a certi livelli), più fisico ed esperto il nativo di Lagos.

Francesco Bocchini

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