I gialli dopo il pari a Cosenza e verso Mantova. I risultati sorridono al Modena: nessun sorpasso

Il pari della Reggiana poi solo sconfitte per le squadre che stanno un passo dietro al Modena nei bassi fondi...

di Redazione Sport
25 novembre 2024
I risultati sorridono al Modena: nessun sorpasso

Il pari della Reggiana poi solo sconfitte per le squadre che stanno un passo dietro al Modena nei bassi fondi...

Il pari della Reggiana poi solo sconfitte per le squadre che stanno un passo dietro al Modena nei bassi fondi della classifica. Ed è la buona notizia del fine settimana, se il bicchiere lo si vede mezzo pieno e non mezzo vuoto. Nessuno sorpassa i canarini che, tuttavia, hanno appena due punti di vantaggio dalla retrocessione diretta e convivono, seppur avanti per differenza reti, con i granata a quota 15 punti alle porte dei playout.

I playoff sono a tre lunghezze ma non ci pare il caso di guardarli, per ora. Il Frosinone cade a Cremona, il Cittadella per poco non complica la vita al Bari ma perde e il Sudtirol sembra in una crisi senza fine nonostante il cambio d’allenatore. Per ora, c’è chi sta peggio, insomma. Senza contare la Salernitana, surclassata dal Sassuolo e con problemi che vanno ben oltre il campo. Ma non è spunto che può tranquillizzare il Modena, alle prese coi suoi di problemucci e coi rimpianti lasciati a Cosenza. Sabato prossimo, al Martelli di Mantova, il coefficienti di difficoltà non cambierà di molto, anzi. I biancorossi di Possanzini hanno una filosofia temprata sulle idee di De Zerbi: segnano sempre (media di un gol a partita) e subiscono quasi di conseguenza (17 gol incassati).

Ora i gialli devono giocarsela a viso aperto, perché i punti in trasferta e per giunta con avversari diretti pesano un po’ di più e il Modena di scontri per uscire da quella zona ne ha consecutivamente per un mesetto. La preparazione riprende con due certezze: le squalifiche di Defrel e Santoro. Per la loro sostituzione si candidano Pedro Mendes e uno tra Magnino e Battistella. Quasi obbligatorio, ora, rilanciare il portoghese per fargli prendere maggior confidenza con un campo che non vedeva da due mesi. Per quanto riguarda il centrocampo, Mandelli può scegliere con abbondanza e in base alle caratteristiche dei due, a seconda di quanto vorrà essere propositivo contro un avversario che fa del palleggio la sua arma principale. Sarà un incrocio anche ricco di storia, che non si verifica da 4 stagioni (a porte chiuse per Covid terminò 0-0 nel 2020). Ma la vittoria in trasferta ora non può più essere rimandata, deve essere obiettivo più che mai concreto.

In foto: Palumbo in azione contro il Cosenza (fotofiocchi).

Alessandro Troncone

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